CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Rai 01 Mar 2011

Usigrai: “Ritardi inaccettabili nell'adeguamento tecnologico”

Perché la Rai non punta sull'adeguamento tecnologico, ''ambito decisivo per rilanciare il primato dell'informazione che spetta al servizio pubblico''? Se lo chiede in una nota l'Esecutivo Nazionale Usigrai, che ''denuncia la mancanza di una strategia aziendale, anche a fronte delle tante energie interne che su base quasi volontaristica accettano la sfida''.

Perché la Rai non punta sull'adeguamento tecnologico, ''ambito decisivo per rilanciare il primato dell'informazione che spetta al servizio pubblico''? Se lo chiede in una nota l'Esecutivo Nazionale Usigrai, che ''denuncia la mancanza di una strategia aziendale, anche a fronte delle tante energie interne che su base quasi volontaristica accettano la sfida''.

''Ritardi inaccettabili - prosegue il sindacato dei giornalisti Rai - che sono spia di negligenza da stigmatizzare. La Rai ha dimenticato che il futuro è nell'adeguamento tecnologico e nella capacità di essere presenti con l'offerta informativa su tutte le piattaforme''.
''Sviluppare con intelligenza e volontà l'informazione delle testate giornalistiche sul web e su tutte le altre piattaforme -prosegue l'Usigrai- è ormai un'esigenza di vita o di morte per il servizio pubblico. L'informazione multipiattaforma è oggi l'elemento caratterizzante di tutte le imprese editoriali del mondo ed è un'imperdibile volano economico del presente e del futuro''.
''Su questo e sull'innovazione tecnologica perché tanti ritardi? Tanti sprechi? Tante risorse poco o male utilizzate? Citiamo, ad esempio, l'inspiegabile lentezza nel progresso di digitalizzazione delle testate, l'obsolescenza dei mezzi produttivi o la loro manifesta inadeguatezza, come dimostrano -conclude l'Usigrai- i crescenti e sempre più gravi malfunzionamenti e blocchi del nuovo sistema digitale di Rai News''. (ADNKRONOS)

@fnsisocial

Articoli correlati