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L'ad della Rai Roberto Sergio (Foto: ImagoEconomica/Fnsi)
Servizio pubblico 09 Giu 2024

Usigrai: «Inaccettabili le parole dell'ad Roberto Sergio su Serena Bortone»

«Arrivare a ipotizzare pubblicamente il licenziamento di una dipendente mentre è in corso un procedimento disciplinare ha il sapore della minaccia», spiega in una nota il sindacato dei giornalisti del servizio pubblico.

L'Usigrai ritiene «inaccettabili e gravissime» le dichiarazioni dell'ad della Rai, Roberto Sergio, su Serena Bortone. «Arrivare a ipotizzare pubblicamente il licenziamento di una dipendente mentre è in corso un procedimento disciplinare ha il sapore della minaccia», spiega il sindacato dei giornalisti del servizio pubblico in una nota pubblicata anche sul proprio sito web domenica 9 giugno 2024.

«Se Serena Bortone deve essere licenziata, quale sanzione avrebbe dovuto meritare Roberto Sergio che nell'aprile del 2023 da direttore della radiofonia attaccò su Facebook il direttore di Radio1 Vianello, accusandolo di 'amplificare la violenza'? L'ad dell'epoca avrebbe forse dovuto evocare il suo licenziamento?», incalza l'Usigrai.

«È inoltre rappresentativo del clima di onnipotenza di questo vertice aziendale - conclude il sindacato - annunciare, come se nulla fosse, il nome del prossimo amministratore delegato. Ci chiediamo se al Parlamento e ai prossimi componenti del Cda, stia bene essere esautorati del loro ruolo».

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