«L'adesione allo sciopero nella testata giornalistica regionale è stata di oltre l'85 per cento». Ne danno notizia, in un comunicato congiunto, Usigrai e Coordinamento dei Cdr della Tgr Rai. «Nelle 24 redazioni della Tgr, su 598 giornaliste e giornalisti previsti oggi in servizio, hanno scioperato in 509. Un risultato che conferma la compattezza delle giornaliste e dei giornalisti della Tgr nel sostenere le ragioni della protesta», evidenziano Cdr e Usigrai che denunciano anche «l'atteggiamento di protervia dei capiredattori di Puglia e Molise che, nonostante avessero a disposizione rispettivamente 5 e 9 colleghi, hanno deciso comunque di mandare in onda le edizioni principali, con il via libera del direttore Casarin, il cui piano editoriale è stato bocciato per due volte dalle redazioni ed ora si è candidato al Cda della Rai. Evidentemente la direzione ha valutato che la qualità dei 2 tg fosse garantita».
Da oggi, incalzano i rappresentanti sindacali, «siamo certi che i 2 capiredattori non potranno mai più negare riposi, ferie e permessi ai propri giornalisti adducendo motivazioni di carenza di organico. Non solo, i 2 capiredattori hanno certificato che l'organico delle due redazioni è in eccedenza. Un'operazione di facciata e di corto respiro per compiacere direzione e azienda, a discapito delle reali necessità delle redazioni. Tuttavia, se la direzione e i capiredattori di Molise e Puglia sono convinti di poter realizzare i telegiornali rinunciando alla maggior parte del proprio organico, non avranno difficoltà a soddisfare fin da subito, senza sostituzione, tutte le richieste di trasferimento e distacco delle colleghe e dei colleghi delle due redazioni».