Usigrai e Rai hanno siglato un ''importante accordo per velocizzare la stabilizzazione dei giornalisti precari, proseguendo cosi' il percorso positivo gia' avviato negli anni scorsi tra il sindacato dei giornalisti e l'azienda sul tema del precariato''. Lo comunica l'Eesecutivo Usigrai
''Alla base dell'intesa - continua il sindacato dei giornalisti Rai -, l'accresciuta consapevolezza che ci si trovi di fronte a risorse gia' moralmente interne alle redazioni. Per altro l'Usigrai sta lavorando anche ad una modifica statutaria che permetta l'iscrizione al Sindacato dei giornalisti Rai a quanti hanno avuto una pluralita' di contratti a termine. L'accordo permettera' di valorizzare risorse giornalistiche in un settore che costituisce il 'core business' del Servizio Pubblico radiotelevisivo. E' significativo che il primo tassello del futuro integrativo riguardi proprio il tema del precariato, gia' posto con forza dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti, che ha determinato una mai superata barriera tra la Fnsi e gli editori''. ''Con l'accordo, che consente ad altri 53 giornalisti di avere garanzie certe di assunzione - aggiunge il sindacato - si prevede di anticipare di un anno la stabilizzazione di chi aveva gia' sottoscritto le intese del 2005 e del 2006. In pratica i primi colleghi che firmarono le transazioni sanno oggi che al termine del contratto in corso e dopo la pausa tecnica richiesta dalla legge, entreranno definitivamente in azienda. L'accordo prevede inoltre che almeno 15 assunzioni siano effettuate entro la fine dell'anno e rappresenta, per l'Usigrai, un'altra tappa del cammino verso criteri d accesso trasparenti. La contrazione di nuove utilizzazioni a tempo determinato, ribadita dall'azienda per un contenimento del costo del lavoro, potra' essere compensata, grazie a questo accordo, dalla stabilizzazione di colleghi, oggi precari, assunti al di la' delle sole esigenze di turn over''. (ANSA)