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Rai 19 Dic 2005

Usigrai e Asr: "Intervenga Odg per Berti su Isoradio"

L'Associazione della Stampa Romana e l'Usigrai, chiedono l'intervento dell'Ordine dei giornalisti in merito all'intervista rilasciata dal direttore giornalistico di Isoradio Riccardo Berti sul settimanale "Il Salvagente".

L'Associazione della Stampa Romana e l'Usigrai, chiedono l'intervento dell'Ordine dei giornalisti in merito all'intervista rilasciata dal direttore giornalistico di Isoradio Riccardo Berti sul settimanale "Il Salvagente".

Spiega il sindacato che "alla domanda 'perché, quando l'A6 era bloccata, isoradio non dava le notizie?', il direttore ha risposto: 'attenzione: noi abbiamo dato tutte le notizie che ci ha fornito Autostrade per l'Italia ( ) ecco perché Bertolaso non ha attaccato Isoradio, ma Autostrade per l’Italia. Per lo stesso motivo, la polemica dei redattori del Cciss e di Isoradio, che vorrebbero contratti da giornalisti, non ha senso. Le fonti sono quelle: Autostrade e Polizia stradale. Che cambia se i redattori hanno un contratto da giornalisti?". Per Asr e Usigrai "cambia che i giornalisti possono disattendere le disposizioni che hanno impedito ad Isoradio di diffondere la notizia avuta dalla polizia stradale alle ore 17,30, ed informare correttamente gli automobilisti. Decine e decine di persone non avrebbero trascorso la notte bloccate in macchina sull'A6. Cambia perché, come ha denunciato sempre Il Salvagente, un episodio grave quale il pino che si è abbattuto sull'autostrada A3 schiacciando due auto e provocando un tamponamento tra cinque veicoli, non sarebbe stato taciuto agli automobilisti. Cambia, perché un giornalista deve verificare sempre l'attendibilità delle notizie soprattutto se provengono da chi ha un palese conflitto d'interesse come Autostrade per l'Italia, conflitto stigmatizzato anche dal capo della Protezione Civile Bertolaso". "Cambia, perché un giornalista - aggiungono Asr e Usigrai - deve attingere e verificare le informazioni da più fonti (protezione civile, vigili del fuoco, prefettura, automobilisti, ecc.) E non divulgare le comunicazioni di altri. Cambia tutto, soprattutto per gli utenti della strada che hanno il diritto di sapere cosa accada e che rischi corrano. E' inaccettabile che Berti, assunto dalla Rai con contratto giornalistico, dichiari di non essere responsabile delle informazioni che divulga, perché la colpa è da ascrivere alla fonte (Autostrade)". "Chiediamo, quindi, che l’Ordine dei giornalisti chiarisca e verifichi se il direttore Riccardo Berti stia rispettando gli obblighi imposti dalla legge 69/63 e dal codice deontologico, se le sue dichiarazioni di principio siano in linea con le norme e se rispetti con le parole e con i fatti, il contratto con il quale è stato assunto dalla Rai".(ANSA- 18 dicembre)

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