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La commissaria Dunja Mijatovic (Foto: @EFJEUROPE)
Internazionale 30 Mar 2021

Ungheria, il Consiglio d'Europa chiede di ripristinare la libertà  di media e giornalisti

Due gli elementi che, secondo la commissaria per i diritti umani Dunja Mijatovic, hanno eroso pluralismo e indipendenza: il «controllo politico dell'autorità  di vigilanza» e la «distorsione del mercato dovuta all'intervento dello Stato», che assegna gli introiti pubblicitari con «procedure opache».

«È arrivato il momento per l'Ungheria di ripristinare le libertà dei media e dei giornalisti». Lo afferma la commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatovic, in un memorandum in cui sostiene che «il governo ungherese ha, sin dal 2010, sistematicamente indebolito il giornalismo indipendente e professionale, limitando cosi il libero scambio di opinioni». Una situazione che «si è ulteriormente aggravata nel 2020 con l'introduzione di regole legate allo stato d'emergenza», precisa la commissaria.

Mijatovic punta il dito contro due elementi che secondo lei combinandosi hanno eroso la libertà dei media e dei giornalisti, e la libera circolazione delle idee in tutti i settori  della società. Il primo è il «controllo politico dell'autorità di vigilanza dei media», il secondo è la «distorsione del mercato dei media dovuta all'intervento dello Stato», che attraverso «procedure opache» assegna gli introiti pubblicitari in base a criteri politici.

Nel memorandum la commissaria evidenzia inoltre che le decisioni prese negli anni dalle autorità ungheresi hanno condotto a una concentrazione della proprietà dei media e alla graduale scomparsa di quelli indipendenti. Mijatovic porta come esempio la cessione, nel 2018, di 470 media alla fondazione Kesma il cui obiettivo è di «promuovere attività che mirano a rafforzare la coscienza nazionale ungherese».

Per invertire la rotta la commissaria raccomanda innanzitutto una revisione delle leggi che regolano il settore dei media affinché garantiscano l'indipendenza e la pluralità in seno agli organi di controllo e vigilanza.

PER APPROFONDIRE
Il memorandum della commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatovic, sulla libertà di espressione e dei media in Ungheria è disponibile a questo link.

@fnsisocial

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