L'Associazione stampa romana esprime piena solidarieta' al collega Luigi Centore, "vittima di criminosi atti di intimidazione avvenuti a pochi giorni di distanza gli uni dagli altri". Il giornalista, che collabora con "Il Faro on line", due giorni fa aveva subito un attentato incendiario che gli ha distrutto l'auto e poi sono state date alle fiamme anche le vetture del fratello e del nipote parcheggiate davanti alla loro abitazione, nei pressi dello studio da geometra di Centore.
Netta la condanna dell'Associazione stampa romana, che e' pronta a dare al cronista tutto il sostegno di cui ha bisogno e chiede alle autorita' competenti di far luce al piu' presto sui criminosi episodi e di garantire sicurezza a coloro che hanno l'obbligo d'informare nell'interesse dei cittadini. "Tali atti criminosi non sono solo un danno per chi li subisce - dice un comunicato dell'Asr -, ma per l'intera collettivita' che ha invece il diritto di essere informata. La liberta' di stampa e' a garanzia della democrazia e chi racconta la verita' perche' la criminalita' venga arginata e condannata deve essere difeso da tutti e con tutti gli strumenti che la democrazia ha a disposizione". (AGI 17 luglio 2013)