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Vertenze 02 Ott 2008

Un altro giorno di sciopero alla Stampa L’assemblea accusa l'Editrice di non rispettare il contratto integrativo aziendale Le solidarietà

Il quotidiano La Stampa non sarà in edicola l'2 e il 3 ottobre: l'assemblea dei redattori, riunitasi ieri impedendo l'uscita del quotidiano, ha proclamato un pacchetto di tre giorni di sciopero, il primo dei quali già oggi.

Il quotidiano La Stampa non sarà in edicola l'2 e il 3 ottobre: l'assemblea dei redattori, riunitasi ieri impedendo l'uscita del quotidiano, ha proclamato un pacchetto di tre giorni di sciopero, il primo dei quali già oggi.

In una nota si spiega che l'assemblea dei redattori ''ha appreso oggi con stupore dal comitato di redazione che l'Editrice non si impegna a garantire ai giornalisti per il 2009 gli attuali livelli retributivi previsti dal contratto nazionale di lavoro relativamente agli integrativi aziendali''. ''Una decisione - aggiunge il comunicato - che appare gravissima oltre che contraddittoria rispetto a quanto dichiarato dal presidente dell'Editrice, John Elkann, che ha riconosciuto gli sforzi della redazione per realizzare un giornale che continua a crescere in quote di mercato e autorevolezza. Nuove iniziative potranno essere decise qualora l'azienda dovesse insistere sulla sua posizione''. (ANSA) CDR REPUBBLICA, SOLIDARIETA' A COLLEGHI LA STAMPA Il Comitato di Redazione di Repubblica, in una nota, esprime solidarietà ai colleghi de La Stampa, che hanno proclamato tre giorni di sciopero e sono impegnati in una difficile vertenza con la loro azienda, che non si è impegnata a garantire ai giornalisti per il 2009 gli attuali livelli retributivi previsti dal contratto nazionale di lavoro relativi agli integrativi aziendali. "Il Cdr - continua il comunicato - esprime inoltre preoccupazione per questo continuo stillicidio di annunci o minacce di licenziamenti da parte degli editori, che mettono a rischio non solo i posti di lavoro, ma anche la tutela della autonomia e della libertà della professione giornalistica". (AGI) SCIOPERO 'STAMPA', SOLIDARIETA' CDR LA7 Il comitato di redazione de La7 esprime in una nota ''totale solidarietà ai colleghi de La Stampa in sciopero per tre giorni dopo l'annuncio che l'azienda, a partire dal 2009, non intende garantire le retribuzioni dei giornalisti stabilite dall'applicazione del contratto nazionale e dall'integrativo aziendale''. Per il cdr de La7, ''l'episodio gravissimo testimonia come gli editori procedano ormai nelle relazioni sindacali per vere e proprie 'spallate' contro i diritti acquisiti dei giornalisti, puntando allo smantellamento della professione. Non a caso il contratto nazionale di lavoro è scaduto da tre anni e mezzo e la Fieg non recede di un passo dal suo vero obiettivo: in nome della mobilità senza regole e grazie alle tecnologie a basso costo del web, trasformare il lavoro giornalistico in precariato, sottopagato e ricattato con l'applicazione indiscriminata dei contratti a termine''. (ANSA) SCIOPERO 'STAMPA'; CDR CORSERA, PIENA SOLIDARIETA' Il comitato di redazione del Corriere della Sera esprime ''totale solidarietà ai colleghi del quotidiano La Stampa, che hanno proclamato tre giorni di sciopero per rispondere alla decisione dell'editore di non garantire ai giornalisti per il 2009 gli attuali livelli retributivi previsti dal contratto nazionale di lavoro relativamente agli integrativi aziendali''. ''Questo attacco - afferma il cdr del Corsera in una nota - conferma, come quello in corso a La7 con 25 licenziamenti, che gli editori hanno scelto una linea dura diretta a colpire i giornalisti attraverso esodi dal lavoro e tagli alle buste paga, che si aggiungono alle minacce rivolte all'autonomia e all'indipendenza della categoria''. La redazione del Corriere della Sera e il cdr ''hanno incontrato l'altro ieri i dirigenti della Federazione nazionale della Stampa, dell'Associazione Lombarda e della Stampa Romana, con i quali si sono confrontati sui difficili passaggi che già coinvolgono e che attendono tutti i giornalisti. Agli organismi rappresentativi è stata chiesta la massima energia nel respingere la strategia aggressiva degli editori e di valutare con grande fermezza e senso di responsabilità tutto quanto sia necessario, nell'ambito delle trattative per il nuovo contratto nazionale di lavoro, allo scopo di salvaguardare tutte le tutele normative ed economiche - conclude la nota - e di estenderle a chi ancora non le ha''. (ANSA) Comunicato del CdR del Sole 24 Ore Il comitato di redazione del Sole 24 Ore esprime la massima solidarietà ai colleghi del quotidiano La Stampa che hanno proclamato un pacchetto di tre giorni di sciopero dopo l'annuncio dell'editore di non essere intenzionato a garantire per il 2009 i livelli retributivi previsti dal contratto nazionale di lavoro relativamente agli integrativi aziendali. Massima è però anche la preoccupazione per l'atteggiamento degli editori che ritardano da tempo la firma del contratto nazionale futuro e dimostrano di non essere in grado di onorare gli impegni presi con il contratto presente. Si conferma poi, dopo i licenziamenti annunciati a La7, la volontà delle imprese editoriali di procedere a prove di forza che vanno a danno della libertà e autonomia del lavoro giornalistico.

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