Un bando tipo per l’assunzione dei giornalisti negli uffici stampa dei Comuni toscani. L’hanno ideato l’Associazione regionale di stampa e la sezione regionale dell’Anci, che ha poi provveduto a recapitare a tutte le amministrazioni comunali una lettera contenente gli elementi che non dovrebbero mai mancare in un bando pubblico.
Come dev'essere fatto un bando pubblico per un posto da
giornalista nell'ufficio stampa? L’Anci Toscana
ha inviato a tutti i comuni della regione lo schema tipo, trasformato in
una lettera, nato grazie alla collaborazione fra il presidente e il segretario
dell'Anci, Matteo Biffoni (che è anche sindaco di Prato) e il Simone Gheri, con
Sandro Bennucci, presidente dell'Associazione Stampa Toscana e Dario Rossi,
presidente del Gus, il gruppo di specializzazione dell’ASsostampa sugli uffici
stampa.
L'obiettivo? Fare chiarezza sui compiti e sull'inquadramento dei giornalisti e
aiutare amministratori e tecnici a predisporre bandi corretti e completi, anche
con il supporto dell'Associazione Stampa Toscana, disponibile a fornire
chiarimenti e assistenza.
Ecco di seguito il testo della lettera
spedita dall'Anci alle amministrazioni comunali toscane.
“Caro sindaco,
come saprai, sono sempre di più le amministrazioni comunali che decidono di dotarsi
di un ufficio stampa, sia singolarmente che in forma associata. Una iniziativa
prevista dalla legge (la 150/2000), ma che purtroppo non sempre viene concepita
e realizzata seguendo le regole che la stessa legge prescrive.
Dopo un incontro con i vertici dell'Associazione Stampa Toscana, che ha posto
ufficialmente il problema all'attenzione della nostra associazione, abbiamo
concordato di inviare a tutti i Comuni questa comunicazione, con l’obiettivo di
fare chiarezza e di aiutare amministratori e tecnici comunali a predisporre
bandi corretti e completi. Questo a beneficio sia delle stesse amministrazione,
che potrebbero rischiare di vedersi impugnare l'atto, sia dei giornalisti che
intendono partecipare al bando stesso.
A questo scopo, ecco un promemoria che certamente potrà essere utile: indica
gli elementi che non dovrebbero mancare in un bando pubblico per un posto di
giornalista in un ufficio stampa.
I punti sono:
- il riferimento normativo alla legge 150/2000 sull'informazione nella PA;
- la richiesta di iscrizione all'Albo dei giornalisti (sia professionisti che
pubblicisti);
- la presenza di almeno un giornalista (Ast è disponibile in modo volontario)
nella commissione di esame per una
corretta valutazione tecnica dei requisiti richiesti e dell'eventuale
svolgimento delle prove pratiche;
- il riferimento alla corretta iscrizione ad una delle voci previdenziali
previste dall’Inpgi a seconda dell'inquadramento previsto;
- nel caso di co.co.co, la presenza di una testata registrata, quindi di un
direttore responsabile e di almeno un giornalista assunto a tempo determinato o
indeterminato nella redazione.
Ultima informazione importante: l'Associazione Stampa Toscana è disponibile a
fornire chiarimenti ed assistenza, nonché (in modo volontario) a partecipare
alla stesura dei bandi, in modo tale che siano redatti correttamente.
Naturalmente anche Anci Toscana è a disposizione per ulteriori chiarimenti”.