In una nota congiunta Assostampa Friuli Venezia Giulia e Ordine regionale dei giornalisti esprimono «solidarietà alla collega del Messaggero Veneto che, nello svolgimento del suo lavoro, è stata pesantemente aggredita verbalmente e ha deciso di denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine».
Il comunicato ripercorre i fatti: «La collega si era recata in un locale pubblico di Udine per raccogliere una testimonianza in merito a una rapina messa a segno nella tarda serata di sabato (10 giugno 2023, ndr). La signora dietro al bancone del locale (che in un primo momento al telefono, quando la collega si era presentata, era stata cortese e disponibile) una volta appreso che lavorava nella redazione del Messaggero Veneto, ha iniziato, davanti a tutti i clienti, a minacciarla e a insultarla pesantemente. La signora si è poi rivolta a un uomo presente in quel momento all'interno del bar chiedendogli di cacciarla via. L'uomo, con fare minaccioso, ha intimato alla giornalista di andarsene alzando il braccio, a pochi centimetri dalla sua faccia, nell'intento di indirizzarla verso l'uscita. Una volta all'esterno, altri due clienti, entrambi usciti dal locale subito dopo la giornalista, hanno cominciato a guardarla con insistenza mentre saliva sulla sua auto, parcheggiata nelle immediate vicinanze. La signora, oltre ad insultare la collega, le ha più volte urlato di non azzardarsi a scrivere un articolo. La collega ha deciso di rivolgersi ai carabinieri, che aveva già contattato nell'immediatezza dell'accaduto, per formalizzare la denuncia».
La nota si conclude con un appello: «Assostampa Fvg e Ordine regionale dei giornalisti rilanciano nell’occasione il tema della sicurezza dei professionisti dell’informazione nell’esercizio sempre più a rischio del proprio lavoro, tutelato dalla Costituzione».