CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
I documenti del reporter americano Brent Renaud (Foto: Ansa)
Internazionale 13 Mar 2022

Ucraina, reporter americano ucciso a Irpin. Lorusso: «Sgomento e dolore»

Brent Renaud, 51 anni, è stato colpito al collo mentre stava filmando la fuga dei civili. Feriti altri due cronisti. «Si rifletta tutti non solo sull'assurdità  della guerra, ma anche sulla necessità  di assicurare protezione e valorizzare il lavoro dei giornalisti», dice il segretario generale Fnsi.

Il reporter e filmmaker americano Brent Renaud è stato ucciso a Irpin, vicino a Kiev, nel primo pomeriggio di domenica 13 marzo. Nell'attacco, stando a quanto riporta il Kyiv Independent citando il capo della polizia della provincia di Kiev, sono rimasti feriti anche due colleghi, poi portati in ospedale.

Secondo le prime ricostruzioni, Renaud, 51 anni, stava filmando i profughi in fuga dalla cittadina alle porte della Capitale quando è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco ad un checkpoint. Colpito al collo, è morto all'istante.

«Provo sgomento e dolore per la morte di Brent Renaud: è l'ennesimo giornalista che muore sul campo, in uno scenario tragico», rileva Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi.

«Ora – sottolinea – si rifletta tutti non solo sull'assurdità della guerra, ma anche sulla necessità di assicurare protezione e valorizzare il lavoro dei giornalisti, in generale. I giornalisti che vanno al fronte raccontano l'atrocità della guerra, l'assurdità del conflitto, e meritano protezione. Serve più considerazione della professione anche da parte delle istituzioni, in Italia e nel mondo».

Le prime notizie della morte di Renaud, assieme ai suoi documenti, sono state diffuse sui social dal capo della polizia locale. In un primo momento si è diffusa la notizia che Renaud fosse un reporter del New York Times, notizia poi smentita dal quotidiano americano.

Media ucraini riferiscono che dopo la morte del giornalista il sindaco di Irpin ha annunciato che agli operatori dei media non sarà più consentito l'accesso alla città per ragioni di sicurezza.

@fnsisocial

Articoli correlati