«Le autorità russe devono astenersi, fino a nuovo ordine, da tutte le azioni e decisioni che mirino a ostacolare o mettere fine alle attività del quotidiano Novaya Gazeta, e da tutte le altre azioni che, date le circostanze attuali, sono suscettibili di privare il giornale della possibilità di godere del diritto alla libertà d'espressione». Lo afferma la Corte europea dei diritti umani (Cedu) che dice di aver ricevuto una richiesta dal premio Nobel, Dmitriy Andreyevich Muratov, direttore del giornale, di intimare al governo russo di «non immischiarsi nelle attività legali dei media del Paese, comprese quelle di Novaya Gazeta, che comunicano notizie sul conflitto in Ucraina, e in particolare dall'astenersi dal bloccare articoli che riportano opinioni diverse da quelle delle autorità russe, oltre a non ostacolare il lavoro giornalistico dei media». (Ansa)