Dopo i due colleghi della Rai Stefania Battistini e Simone Traini, Mosca continua a colpire il giornalismo libero: secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Tass martedì 24 agosto 2024 il Servizio di sicurezza federale russo (Fsb) ha avviato indagini su altri due giornalisti, uno tedesco e uno ucraino, che si sono recati nella città di Sudzha dopo aver attraversato illegalmente il confine russo nella regione di Kursk.
L’Fsb ha reso noto in una dichiarazione di aver «avviato indagini penali su Nicholas Simon Connolly, un reporter dell'emittente tedesca Deutsche Welle (designata in Russia come un'agenzia di stampa estera), e Natalya Nagornaya, una corrispondente del canale televisivo ucraino 1+1, che hanno attraversato illegalmente il confine di stato della Federazione Russa e hanno registrato filmati nei pressi della città di Sudzha nella regione di Kursk. L'FSB sta conducendo le indagini ai sensi dell'articolo 322.3 del codice penale russo».
L’articolo in questione prevede una pena fino a cinque anni di carcere. Il Servizio di sicurezza federale russo ha poi precisato che «dal 17 agosto sono state avviate indagini nei confronti di sette giornalisti stranieri per l'attraversamento illegale del confine russo».