«Il diritto ad informare ed essere informati ha trovato nella decisione del tribunale di Agrigento una conferma piena della sua attualità tra i beni essenziali per i cittadini e per chi fa informazione. I sette mesi di reclusione inflitti dal tribunale di Agrigento all'imputato che insieme ad altre dieci persone rimaste ignote ha aggredito a Lampedusa, il 4 luglio 2023, l'inviato del Tg1 Lorenzo Santorelli e i componenti della troupe che lavorava con lui, confermano che ogni violenza va denunciata e quando questa colpisce, oltre le persone coinvolte, anche il diritto dei cittadini ad una libera informazione, vi è una ragione in più per farlo». Lo afferma l'esecutivo Usigrai, in una nota diffusa giovedì 12 dicembre 2024.
«Per questo - ricorda il sindacato dei giornalisti della Rai - l'Usigrai si era costituita parte civile nel processo. Un ringraziamento va all'avvocata Daniela Ciancimino che con il suo lavoro ha contribuito a questa fondamentale affermazione di giustizia e alla Rai, che ha opportunamente difeso il lavoro di giornalisti e collaboratori coinvolti nella vicenda».