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Lampedusa, aggredita troupe del Tg1. La solidarietà  della Fnsi (Foto: @_Carabinieri_)
Minacce 05 Lug 2023

Lampedusa, aggredita troupe del Tg1. La solidarietà  della Fnsi

Il cronista Lorenzo Santorelli e due tecnici vittime di pesanti minacce culminate nel danneggiamento delle attrezzature tecniche. Di Trapani: «Pessimo segnale. Giornalista e operatori erano lì a parlare di migranti. Il sindacato sarà  al loro fianco in ogni sede».

Minacce, interruzione di pubblico servizio, ma anche, procedibile d'ufficio, il reato di danneggiamento aggravato. Il giornalista del Tg1, Lorenzo Santorelli, stamani, ha formalizzato una denuncia alla stazione dei carabinieri di Lampedusa a carico di ignoti.

Santorelli e due tecnici operatori, nella serata di martedì 4 luglio 2023, poco prima di andare in diretta nell'edizione delle 20 del Tg1, sono stati vittime di pesanti minacce culminate nel danneggiamento delle attrezzature tecniche, che consentono il collegamento satellitare, che ha provocato, di fatto, l'interruzione della diretta.

Ieri sera sono intervenuti i carabinieri che hanno identificato tutti i presenti, compresi i due autori delle minacce e del danneggiamento. Stamani, il giornalista ha formalizzato querela di parte ai militari dell'Arma che, in questi minuti, stanno informando la Procura di Agrigento.

Giornalista ed operatori sono stati verbalmente aggrediti al molo Favarolo dove stavano documentando gli ultimi sbarchi di migranti. Sono stati accusati dai giovani lampedusani, di parlare sempre di immigrazione pregiudicando il turismo e determinando una "militarizzazione" dell'isola. Minacciate anche due troupe di Mediaset che sono accorse in difesa dei colleghi della Rai.

«L'aggressione alla troupe del Tg1Rai è un pessimo segnale. Giornalista e operatori erano lì a parlare di migranti. La Fnsi sarà al loro fianco in ogni sede. Mi auguro siano stati identificati tutti i responsabili»: così in un tweet il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Vittorio di Trapani.

@fnsisocial

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