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Uffici Stampa 15 Feb 2011

Troppe irregolarità negli uffici stampa della Toscana L'Ast avvia campagna di monitoraggio a difesa della 150

Troppe amministrazioni pubbliche che, anche in Toscana, violano la legge 150, a partire da quello che, con grande chiarezza, prescrive l'articolo 9: "Gli uffici stampa sono costituiti da personale iscritto all'albo nazionale dei giornalisti". Ma anche troppe amministrazioni pubbliche dove i giornalisti non sono riconosciuti nel loro lavoro, o si vedono attribuite mansioni improprie o non sono stati messi in regola per quanto riguarda i contributi previdenziali. O anche, che da troppi anni sono costretti a un precariato senza prospettive.

Troppe amministrazioni pubbliche che, anche in Toscana, violano la legge 150, a partire da quello che, con grande chiarezza, prescrive l'articolo 9: "Gli uffici stampa sono costituiti da personale iscritto all'albo nazionale dei giornalisti". Ma anche troppe amministrazioni pubbliche dove i giornalisti non sono riconosciuti nel loro lavoro, o si vedono attribuite mansioni improprie o non sono stati messi in regola per quanto riguarda i contributi previdenziali. O anche, che da troppi anni sono costretti a un precariato senza prospettive.

E' su questa situazione generale che l'Associazione Stampa Toscana, sindacato unitario di tutti i giornalisti, intende avviare un'ampia campagna di monitoraggio e intervento fin dai prossimi giorni, segnalando tutte le irregolarità che via via emergeranno. Tutto questo senza trascurare gli uffici stampa del settore privato, dove la situazione è di certo non meno pesante.
La prima fase del monitoraggio si concentrerà in particolare sugli uffici stampa dei Comuni capoluogo di Provincia e delle 10 amministrazioni provinciali e sarà presentata in un'iniziativa pubblica che l'Ast organizzerà nei prossimi mesi e a cui intende inviare anche i sindacati del pubblico impiego in un confronto a più voci sull'attuazione della legge 150.
L'Ast, tra le altre cose, intende mettere in discussione anche il ricorso per attività di uffici stampa a società private che non hanno al loro interno professionalità giornalistiche, in violazione anche della legge regionale sui contratti pubblici, che impone precisi obblighi contrattuali e previdenziali.
Allo stesso modo il sindacato dei giornalisti chiede che sia data piena attuazione la legge regionale sull'informazione là dove si prevede il sostegno delle forme di collaborazione e di cooperazione tra gli enti locali che "decidano di favorire, sviluppare o qualificare la propria attività di informazione, incentivando anche la gestione associata dei servizi di informazione".
Il sindacato dei giornalisti, infine, intende manifestare il suo apprezzamento per Anci Toscana, che ha accettato di aprire un tavolo di trattativa con l'Ast per definire un'intesa relativa, tra le altre cose, ai requisiti e alle modalità di selezione per gli uffici stampa.

@fnsisocial

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