CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Sindacale 18 Apr 2008

Tre consiglieri nazionali: “Centenario Fnsi, il Sindacato smemorato”

Il 23 aprile prossimo la FNSI dà il via alle celebrazioni per il centenario della sua nascita. "Peccato - fanno notare i consiglieri Fnsi Paolo Corsini, Luigi Monfredi e Pierangelo Maurizio- che la data di costituzione del sindacato nazionale dei giornalisti risalga al febbraio 1908 e che quindi, le celebrazioni partano in colpevole ritardo

Il 23 aprile prossimo la FNSI dà il via alle celebrazioni per il centenario della sua nascita. "Peccato - fanno notare i consiglieri Fnsi Paolo Corsini, Luigi Monfredi e Pierangelo Maurizio- che la data di costituzione del sindacato nazionale dei giornalisti risalga al febbraio 1908 e che quindi, le celebrazioni partano in colpevole ritardo

Per l'esattezza, il primo direttivo Fnsi si riunì all'hotel Modern di Roma il 16 febbraio. Tuttavia, il primo congresso della Federazione della stampa si tenne solo un anno dopo, a Bologna, nelle sale dell'Archiginnasio, dal 17 al 19 aprile 1909. Quindi – concludono Corsini, Monfredi e Maurizio - non si capisce bene quale data i vertici della Fnsi abbiano preso a riferimento per celebrarne il centenario. Sorge il dubbio che non conoscano troppo bene la storia del sindacato che dirigono". Ma non è solo una questione di date. "L'impostazione data alle celebrazioni – proseguono i consiglieri Fnsi - ignora del tutto, e volutamente, il periodo fascista. Ma se è vero che durante il ventennio la Fnsi si trasformò in Sindacato Nazionale Fascista dei Giornalisti (SNFGI), è altrettanto vero che, pur se sotto un regime autoritario che ha molto fatto di male anche alla libertà di stampa e che è già stato condannato dalla Storia, fu proprio in quel periodo che i giornalisti italiani ottennero conquiste senza precedenti: dall'istituzione dell'Inpgi, al primo esperimento di scuola di giornalismo, dai minimi di stipendio, agli extra domenicali e notturni, dall'indennità redazionale, al congedo matrimoniale". Tutti Istituti ancora alla base del nostro contratto nazionale e su cui si fonda la nostra categoria, la cui origine viene ora occultata da chi con l’acqua sporca butta via anche il bambino. I consiglieri Corsini, Monfredi e Maurizio chiedono quindi ai vertici della Fnsi di non peccare per l'ennesima volta di superficialità e di revisionismo, e di raccontare ai giornalisti, soprattutto alle giovani generazioni, specie in occasione di un momento importante come le celebrazioni del centenario dell'Fnsi, TUTTA la storia del sindacato, anche quella più scomoda, che continua a subire una damnatio memoriae per strabismo culturale prima ancora che politico. Un giornalismo veramente libero non deve aver paura del passato".

@fnsisocial

Articoli correlati