CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Rai 08 Apr 2010

Tg1; Maria Luisa Busi annuncia querela per violazione del segreto epistolare

Roma, 7 aprile - ''Ho appreso dal quotidiano 'Il Giornale' di essere destinataria di una lettera aziendale il cui contenuto è stato pubblicato oggi''. Così la conduttrice del Tg1 Maria Luisa Busi in merito alle indiscrezioni del Giornale su una lettera di richiamo inviatele dalla direzione Risorse umane della Rai.

Roma, 7 aprile - ''Ho appreso dal quotidiano 'Il Giornale' di essere destinataria di una lettera aziendale il cui contenuto è stato pubblicato oggi''. Così la conduttrice del Tg1 Maria Luisa Busi in merito alle indiscrezioni del Giornale su una lettera di richiamo inviatele dalla direzione Risorse umane della Rai.

La giornalista precisa che il suo legale avvocato D'Amati ''sporgerà querela contro ignoti per violazione del segreto epistolare secondo l'articolo 616 del codice penale''. (ANSA)

TG1; LETTERA A BUSI, PUNTUALIZZAZIONE SU NORME AZIENDA

IN PARTICOLARE IN TEMA DI RAPPORTI CON ORGANI INFORMAZIONE

 

Non un richiamo, né una sanzione disciplinare, ma una puntualizzazione sulla normativa aziendale in tema di rapporti con gli organi di informazione: è questo, a quanto si apprende, il contenuto della lettera che la direzione Risorse umane ha inviato alla conduttrice del Tg1 Maria Luisa Busi. È quanto precisano fonti di Viale Mazzini dopo le indiscrezioni pubblicate oggi da Il Giornale in base alle quali la giornalista avrebbe ricevuto ieri un richiamo formale dall'azienda.

L'iniziativa si riferisce all'intervista di qualche giorno fa a Repubblica nella quale la Busi aveva criticato la linea editoriale della direzione di Augusto Minzolini e già oggetto di una lettera di contestazione dello stesso responsabile del Tg1 alla giornalista. In sostanza, la direzione Risorse umane sottolineerebbe il fatto che la conduttrice non avrebbe chiesto l'autorizzazione alla direzione per l'intervista, nella quale peraltro avrebbe parlato non in qualità di consigliere nazionale della Federazione nazionale della stampa (qualifica

rivendicata dalla Busi nella lettera di risposta a Minzolini) bensì in qualità di conduttore del Tg1.

La lettera delle Risorse umane che non farebbe riferimento ai dati di ascolto del Tg1 citati dalla Busi nell'intervista, si concluderebbe con un invito alla giornalista a una maggior attenzione nei suoi comportamenti. (ANSA)

RAI: TG1; GIULIETTI, CONTRO LA BUSI ENNESIMA INTIMIDAZIONE

 

''Un atto di intimidazione che dovrà essere impugnato e respinto in ogni sede'': così Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, commenta le indiscrezioni del Giornale su una lettera di richiamo inviata dalla direzione Risorse umane della Rai a Maria Luisa Busi ma che – secondo fonti dell'azienda - sarebbe solo una puntualizzazione delle norme di Viale Mazzini in tema di rapporti con la stampa.

''Il quotidiano Il Giornale di oggi pubblica la notizia della sanzione ricevuta dalla giornalista Rai Maria Luisa Busi per la sua intervista a Repubblica - dice Giulietti in una nota – nella quale avrebbe leso l'immagine dell'azienda sbagliando anche i dati di ascolto. Una decisione davvero singolare, non solo perché la direzione dell'azienda contesta ad un consigliere nazionale Fnsi (non solo quindi dipendente Rai) di aver espresso la sua opinione, una cosa che ha il disgustoso sapere della rappresaglia antisindacale, ma è ancora più sconcertante perché si tratta della medesima azienda che non ha contestato e non contesta la 'confusione' tra assoluzione e prescrizione, le telefonate con il premier per aggiustare i palinsesti ed espellere le persone sgradite, la rimozione di decine di giornalisti e dirigenti al Tg1 e non solo, la violazione, perfino del contratto di servizio, quando è arrivata a sopprimere e chiudere i principali programmi di approfondimento''.

''Peraltro - prosegue Giulietti - è la stessa azienda che finge di non vedere e non sapere che molte attuali nomine furono concordate a Palazzo Grazioli. Pertanto la lettera di richiamo alla Busi, dello stesso tono di quella che fu inviata a suo tempo a Loris Mazzetti, è un atto di intimidazione che dovrà essere impugnato e respinto in ogni sede. I legali di Articolo 21, anche in questa occasione, faranno la loro parte''. (ANSA)

@fnsisocial

Articoli correlati