“La Giunta esecutiva della Federazione nazionale della stampa italiana – riunita assieme alla Consulta delle Associazioni regionali di stampa – ritiene inaccettabile ogni progetto di smantellamento di TelePA.
L’emittente, in onda sul web, ma anche – con tre appuntamenti quotidiani – sul canale digitale Rai Utile realizza, infatti, un telegiornale che garantisce, da quattro anni, l’informazione sull’attività ed i progetti della pubblica amministrazione. A TelePA, tra l’altro, si deve una costante attenzione alla lunga e non ancora conclusa vicenda contrattuale degli Uffici stampa pubblici ed all’insieme delle tematiche legate alla corretta applicazione della legge che regolamenta l’informazione e la comunicazione pubblica, cioè la 150 del 2000. Una vicenda che ha tra i suoi protagonisti proprio il sindacato dei giornalisti. Il piano di riorganizzazione e risparmio della spesa pubblica, elaborato per iniziativa del ministro della Funzione pubblica, Luigi Nicolais, non può risolversi nel colpire proprio l’informazione, da tutti definita fondamentale per elevare il grado di sviluppo democratico del Paese. TelePA è attualmente gestita dalla società Euform, controllata dal Formez (l’agenzia che si occupa di formazione e studi), per il quale il Ministro ha deciso interventi di razionalizzazione con la chiusura delle società controllate. Nonostante in una dichiarazione del 19 luglio il Ministro Nicolais avesse dato ampie rassicurazioni “sull’assorbimento da parte del Formez del personale assunto a tempo indeterminato presso le società partecipate”, il liquidatore non ha saputo dare indicazioni sul futuro di TelePA e nemmeno sul proseguimento dei rapporti di lavoro. A TelePA lavorano otto giornalisti e cinque tecnici, assunti tutti dalla società legata al ministero della Funzione pubblica. In vista di un rilancio della testata, meno di un anno fa Euform ha sottoscritto un contratto con l’agenzia Adn Kronos, alla quale venivano “trasferiti” cinque giornalisti e cinque tecnici, ma con contratto a tempo determinato (fino al febbraio 2007). Sono rimasti alle dipendenze dirette della società legata al Ministero i capiredattori (per i quali è in essere un contratto a tempo indeterminato) e il Direttore. La Giunta della Fnsi e la Consulta delle Ars si uniscono alla richiesta dell’Associazione stampa romana e della rappresentanza sindacale dei giornalisti di TelePA avanzata al Presidente del Formez, Carlo Flamment, e al ministro, Luigi Nicolais, per sapere quale sia il progetto sull’informazione della pubblica amministrazione, quale il futuro della tv e quali garanzie vengono oggi date a tutti i giornalisti che vi lavorano.”