Telelombardia ha confermato 54 licenziamenti Assemblea dei lavoratori proclama sciopero ad oltranza

Telelombardia intende procedere al licenziamento di 54 dipendenti (su un totale di 128). È quanto fanno sapere i sindacati, che hanno ricevuto una comunicazione ieri. "Nonostante le continue sollecitazioni da parte delle organizzazioni sindacali di utilizzare lo strumento della solidarietà per la salvaguardia del perimetro occupazionale, Telelombardia sceglie la strada dei licenziamenti", si legge nella nota.

"Nonostante le dichiarazioni fatte in sede istituzionale in cui l'azienda aveva dichiarato la propria disponibilità a prendere in considerazione il contratto di solidarietà in alternativa alla procedura di licenziamento collettivo, in un ultima nota pervenuta il 26 giugno a Cgil Cisl e Uil, Telelombardia ha comunicato di non essere in grado di sottoscrivere tale accordo a causa dell'organizzazione del lavoro in essere", si prosegue.
"Denunciamo che su questo tema non c'è mai stato un vero confronto di merito, confronto, che rientra nelle normali relazioni sindacali - lamentano le organizzazioni, che manifesteranno alle 12 davanti alla sede dell'Arifil in via Taramelli a Milano - . Riteniamo inaccettabile la decisione di procedere al licenziamento di 54 lavoratori che si troverebbero senza protezione sociale.
Chiediamo alla società di rivedere questa posizione al fine di salvaguardare l'occupazione e le professionalità delle persone che hanno permesso la crescita di Telelombardia". (MILANO, 27 GIUGNO - AGI)

COMUNICATO SINDACALE

‎Poiché l’attuale normativa non prevede la possibilità di prorogare ulteriormente l’utilizzo della cassa integrazione in deroga presso Telelombardia, l’azienda ha oggi comunicato ufficialmente la decisione di procedere con il licenziamento di 54 dipendenti, tra cui alcuni giornalisti. Tutto questo malgrado la possibilità di utilizzare l’accordo di solidarietà.
L'assemblea generale dei lavoratori proclama a maggioranza uno sciopero ad oltranza, con presidio di protesta davanti alla sede aziendale, a partire dalle ore 9,00 di domani.
L'assemblea rimane convocata in permanenza e tutte le azioni di lotta proseguiranno fino a quando l'Azienda non accetterà di confrontarsi concretamente nel merito della crisi aziendale e delle possibili soluzioni per fronteggiarla.

SLC CGIL - FISTEL CISL - UILCOM UIL - FNSI / ALG

Milano, 30 giugno 2014