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Rai 30 Nov 2011

Tavola della Pace e Fnsi: “Non ridimensionate le sedi estere”

"Di fronte alla decisione del Consiglio di Amministrazione della Rai di ridurre drasticamente le sedi di corrispondenza Rai nel mondo", la Tavola della pace, Articolo21, UsigRai, Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Nigrizia, Misna, Missione Oggi, Premio Ilaria Alpi, LiberaInformazione, Mosaico di Pace e Rivista Confronti hanno sottoscritto e diffuso un appello urgente contro il provvedimento.

"Di fronte alla decisione del Consiglio di Amministrazione della Rai di ridurre drasticamente le sedi di corrispondenza Rai nel mondo", la Tavola della pace, Articolo21, UsigRai, Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Nigrizia, Misna, Missione Oggi, Premio Ilaria Alpi, LiberaInformazione, Mosaico di Pace e Rivista Confronti hanno sottoscritto e diffuso un appello urgente contro il provvedimento.

Questo è il testo dell'appello inviato al dg Rai, Lorenza Lei, al presidente Paolo Garimberti e a tutti i consiglieri d'amministrazione: "Non possiamo accettare che la Rai decida di ridurre drasticamente gli uffici di corrispondenza e addirittura di chiudere le sedi di Mosca, Nairobi, Beirut, Istanbul, Nuova Delhi e Buenos Aires e il canale Rai Med. Questo progetto è profondamente contrario agli interessi dell'Italia e degli italiani che devono essere messi nelle condizioni di affrontare da protagonisti le grandi sfide del nostro tempo".
Secondo le associazioni firmatarie, "serve al contrario una maggiore apertura internazionale della Rai che ci deve aiutare a capire in tempo reale quello che accade nel mondo costruendo ponti fra le culture e le civiltà e diffondendo la cultura della pace, del dialogo, della ooperazione e dell'integrazione. Le sedi di corrispondenza della Rai non sono uno spreco ma un investimento strategico per il nostro paese. Non vanno chiuse ma sostenute da nuovi spazi nei palinsesti quotidiani capaci di portare in primo piano la vita delle persone e dei popoli. Con questo spirito torniamo a chiedere una struttura editoriale per i diritti umani, il rilancio di Rai Med e il rafforzamento di RaiNews24 che deve essere finalmente messa nelle condizioni tecniche di fornire il servizio all-news al quale è stata preposta. Per illustrare le ragioni e le proposte del nostro appello chiediamo infine un incontro urgente con il Direttore Generale della Rai", concludono le associazioni. (Roma, 30 novembre - ADNKRONOS)

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