Un accredito permanente per i giornalisti è stato autorizzato dal Questore di Lecce, Leopoldo Laricchia, per l’accesso nella cosiddetta 'zona rossa', controllata dalla Questura, attorno al cantiere Tap di Melendugno, La decisione arriva a seguito degli appelli lanciati dall'Ordine dei giornalisti e dall'Assostampa Puglia, che sollecitavano una maggiore agibilità per i cronisti nell'area interdetta.
«Il questore – spiega una nota dei rappresentanti dei giornalisti pugliesi – ha ricevuto il presidente dell'Ordine dei giornalisti Piero Ricci, la vicepresidente dell'Ordine Serena Fasiello ed il delegato provinciale dell'Assostampa di Lecce, Marco Seclì, con i quali ha avuto modo di confrontarsi sulle necessità di poter far svolgere correttamente il lavoro ai cronisti, tutelando così il diritto dei cittadini ad essere adeguatamente informati anche su quell'area».
Incontro accolto con soddisfazione da Ordine e sindacato regionali per «l'immediata disponibilità manifestata dalla Prefettura e dal questore, che hanno prontamente risposto al nostro invito e hanno subito compreso la necessità di tutelare il diritto di cronaca compatibilmente con le misure di sicurezza adottate».
A seguito dell'incontro, l'accesso alla zona del cantiere è ora consentito ai giornalisti, muniti di tesserino, tutti i giorni dalle ore 6 alle ore 18 previa richiesta di autorizzazione permanente. Nel caso in cui sia necessario effettuare l'accesso all'area interdetta in orari diversi, è necessario inviare un'altra richiesta specifica. I due moduli sono scaricabili sul sito web dell'Ordine dei giornalisti della Puglia.
Le domande devono essere presentate alla Questura di Lecce dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 13, oppure devono essere inviate tramite Pec all'indirizzo gab.quest.le@pecps.poliziadistato.it, correlate di fotocopia della carta d'identità e del tesserino dell'Ordine dei giornalisti.