Il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, risponde alle dichiarazione del presidente del Consiglio sugli ascolti dei talk show. “È auspicabile - dice Lorusso - che il capo del governo abbia rispetto per il lavoro dei giornalisti che fanno programmi di approfondimento, non di vuote parole”.
“Il presidente del Consiglio Matteo Renzi pensa che i talk show facciano meno ascolti di Rambo perché non raccontano il Paese ottimista dove tutto va bene? Peccato per lui”. Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi, commentando la dichiarazione del premier nel corso della direzione del Partito democratico.
“È auspicabile - dice Lorusso - che il capo del governo abbia rispetto per il lavoro dei giornalisti che fanno programmi di approfondimento, non di vuote parole. Da Matteo Renzi ci si aspetta più umiltà e capacità di ascolto per mettersi in sintonia con il Paese reale e i suoi problemi che i programmi descrivono”.
Il segretario della Fnsi si riferisce alle affermazioni pronunciate oggi dal premier Matteo Renzi secondo il quale: “Se tutti e due i talk show del martedì fanno meno di Rambo, di una replica della replica, vuol dire che trama conosciuta per trama conosciuta, finale già scritto per finale già scritto, si sceglie la storia che è scritta meglio, dagli americani”.
“Ho visto cambiare l'umore dei deputati e senatori Pd quando sono ricominciati i talk show. Lasciateli fare: il racconto del Paese - ha detto ancora il presidente del Consiglio - non può essere quello pigro e mediocre che va tutto male. Le cose che non vanno si cambiano”.