Il Cdr del Domani di Bologna e l’Associazione Stampa Emilia Romagna comunicano che è stato firmato l’accordo sul piano di interventi per recuperare lo stato di crisi al "Domani di Bologna"
Tale accordo prevede l’attuazione del regime di solidarietà per 15 giornalisti per la durata di 12 mesi a decorrere dal 1 settembre 2008. Nell’ambito dell’accordo, sottoscritto anche dalla Rsa e Slc-Cgil, è previsto il prepensionamento di un poligrafico. "Pur esprimendo soddisfazione per il mantenimento dei livelli occupazionali – affermano il cdr del domani e il presidente dell’Aser Camillo Galba – siamo preoccupati per una crisi che rischia di impoverire il prodotto editoriale, crisi che auspichiamo possa essere superata anche attraverso un piano di investimenti. Tutto ciò per non vanificare il sacrificio a cui la redazione non si è sottratta". Soddisfazione per l’accordo sottocritto è stato espressa anche da Giuseppe Ledda (Slc-Cgil) che, assieme al sindacato dei giornalisti, chiederà un incontro entro ottobre ai vertici di Legacoop per verificare la situazione del Domani alla luce dell’applicazione dell’accordo firmato. "Il sacrificio ripartito tra i lavoratori della redazione in termini di orario e retribuzione – ha dichiarato l’assessore provinciale al Lavoro Paolo Rebaudengo – consentirà di salvare quattro posti di lavoro e dare alla proprietà il tempo per definire e mettere in atto misure utili a costruire una più solida prospettiva al quotidiano “Il Domani di Bologna”. Alla redazione tutta esprimo i migliori auguri e l’apprezzamento per l’attività professionale".