L'Associazione Stampa Romana esprime «solidarietà al collega del Fatto Giampiero Calapà, scompostamente attaccato dal ministro della Difesa Guido Crosetto per le frasi attribuitegli in un articolo su un incontro riservato organizzato da una società internazionale di revisione».
Come spiega la segreteria del sindacato regionale, «alla richiesta di smentita e all'annuncio di azioni legali Crosetto aggiunge considerazioni inaccettabili, con l'accusa al giornalista di scrivere per secondi fini ("spero si capisca perché e per chi", dice il ministro) e con l'obiettivo esclusivo "di indebolire la posizione nazionale su temi esiziali e di importanza strategica"».
Crosetto, conclude l'Assostampa, «arriva a definire l'articolo contestato "quasi paragonabile a quegli atti di guerra ibrida che vengono utilizzati seminando fake news". Affermazioni offensive, di particolare gravità perché pronunciate da un esponente del governo».