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Fnsi 23 Feb 2004

Spot di Berlusconi alla “Domenica Sportiva”, Roberto Natale (Usigrai): "Libertà di dichiarazione di tutti i dipendenti dopo gli interventi dei Direttori Rai" Cetica (Ugl) : "Gli stipendi Rai non li paga l'Annunziata" Giulietti (Ds): "Ca

Spot di Berlusconi alla “Domenica Sportiva”, Roberto Natale (Usigrai): "Libertà di dichiarazione di tutti i dipendenti dopo gli interventi dei Direttori Rai"Cetica (Ugl) : "Gli stipendi Rai non li paga l'Annunziata"Giulietti (Ds): "Cattaneo sta trasformando l'azienda in un giornale di partito"

Spot di Berlusconi alla “Domenica Sportiva”, Roberto Natale (Usigrai): "Libertà di dichiarazione di tutti i dipendenti dopo gli interventi dei Direttori Rai"
Cetica (Ugl) : "Gli stipendi Rai non li paga l'Annunziata"
Giulietti (Ds): "Cattaneo sta trasformando l'azienda in un giornale di partito"

Il fuoco di fila di dichiarazioni di Direttori Rai che da stamattina, “chiamati alle armi”, stanno pubblicamente solidarizzando con Fabrizio Maffei e plaudendo allo “scoop” di ieri sera non merita di restare senza conseguenze. E’ tempo che, seguendo il loro esempio, tutti i giornalisti della Rai si riapproprino della libertà costituzionalmente garantita di manifestare il loro pensiero. Nelle settimane scorse alcuni conduttori del Tg1 avevano dovuto sentirsi dire che avevano partecipato ad un “regolamento di conti” e non avevano potuto replicare, in nome dei vincoli aziendali. Oggi scopriamo che la norma non vale per chi partecipa ad una campagna “gradita”. Lungi da noi l’idea di impedire ai Direttori di esprimersi. All’opposto: la loro libertà di parola deve essere modello per tutti i giornalisti Rai. L’Usigrai annuncia che d’ora in poi considera sospesa l’efficacia delle circolari aziendali in tema di dichiarazioni pubbliche dei dipendenti Rai. Della questione verrà investito nelle prossime ore l’Ordine dei Giornalisti, per avere un giudizio sulla compatibilità fra le norme aziendali e la legge professionale. Di conseguenza il sindacato assicurerà piena tutela a tutti i colleghi che dovessero incorrere in procedimenti disciplinari per aver esercitato un loro diritto. Gli stipendi Rai ''si tutelano anche migliorando gli indici di ascolto dei programmi, cosa che sicuramente ieri sera Berlusconi ha contribuito a garantire alla tv di stato piuttosto che a Mediaset''. Il segretario generale dell'Ugl Stefano Cetica, interviene cosi' sulle polemiche seguite all'intervento del premier alla Domenica Sportiva. E sottolinea: ''i soldi per gli stipendi dei giornalisti non sono di Lucia Annunziata''. Quanto al segretario della Fnsi Paolo Serventi Longhi, dice Cetica, '' farebbe meglio a difendere i lavoratori dai toni arroganti del Presidente, invece di trattare dei professionisti iscritti alla Fnsi come servi sciocchi del Presidente del Consiglio''. (ANSA). ''Abbiamo provato pena per l'esibizione televisiva dell'ex calciatore Berlusconi alla Domenica sportiva. La necessita' di raccattare qualche voto ed il desiderio di cancellare i suoi alleati, lo spingeranno presto a chiedere alla Rai di poter leggere anche le previsioni del tempo. Ma la 'pieta'' per un uomo in parabola discendente non puo' tuttavia trasformarsi in un sentimento analogo per il direttore generale della Rai Cattaneo''. E' quanto afferma in una nota Giuseppe Giulietti, deputato dei Ds e portavoce dell'associazione Articolo 21, che definisce le dichiarazioni di Cattaneo ''inqualificabili e tali da renderlo incompatibile con l'incarico che ricopre''. ''Il direttore generale -aggiunge Giulietti- sta trasformando l'intera Rai in un giornale di partito, cosi' come gli e' stato richiesto e come avverra' nella prossima campagna elettorale. Le autorita' istituzionali che hanno espresso questo gruppo dirigente e le autorita' di garanzia non possono consentire che le prossime consultazioni si svolgano a reti unificate in un clima di rissa teso a cancellare i problemi reali che travagliano la comunita' nazionale. Bene ha fatto la presidente della Rai a far sentire la sua voce in modo inequivocabile -conclude Giulietti- Non sarebbe certo dignitoso dover delegare ad appositi organismi internazionali il monitoraggio ed il controllo sulla prossima consultazione elettorale in Italia''. (Adnkronos)

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