È stato un attentatore kamikaze a provocare l'esplosione avvenuta questa mattina all'interno dell'hotel Shamo di Mogadiscio. Lo riferisce l'inviato della Tv satellitare 'al-Jazeera'. L'ultimo bilancio parla di 19 morti, tra i quali tre ministri e due giornalisti della Tv 'al-Arabiya' e di radio 'Shabelle'.
Alcuni testimoni sostengono di aver visto un uomo che, dopo essere entrato all'interno della sala dove si svolgevano i festeggiamenti per la laurea di alcuni studenti di medicina, si è fatto esplodere. Fra le vittime vi sono studenti e loro parenti che partecipavano alla festa di laurea. Nell'hotel era in corso una riunione del governo somalo. (ADNKRONOS/AKI)
SOMALIA: FARNESINA PREOCCUPATA, "ISOLARE ESTREMISTI"
Roma, 3 dic. - La Farnesina esprime "dolore e preoccupazione" per l'attentato che in Somalia è costato la vita a una ventina di persone, tra cui tre ministri del Governo transitorio. L'attacco, ha spiegato il capo del servizio stampa del Ministero degli Esteri, Maurizio Massari, "fa pensare a una strategia di tipo terroristico da parte di quanti lavorano contro la pace". Per Massari è necessario "isolare i gruppi estremisti e proseguire nel difficile cammino della pacificazione". "Il drammatico attentato di oggi conferma che non vanno lesinati sforzi da parte della Comunità internazionale per aiutare il Governo somalo e la popolazione di quel Paese a isolare i gruppi dell'opposizione armata". Il portavoce della Farnesina ha ricordato inoltre che l'Italia è impegnata "in prima linea" per la stabilizzazione della Somalia. (AGI)
SOMALIA: ATTENTATO MOGADISCIO
9 morti e 30 feriti il bilancio delle vittime dell'esplosione che ha colpito oggi un importante hotel di Mogadiscio. Lo riferisce la tv satellitare 'al-Arabiya'. Tra i morti si contano tre ministri del governo transitorio somal quello della Salute, Qamar Aden 'Ali, quello dell'Istruzione, Ahmad Abdullah, e quello dell'Università e leader delle Corti islamiche, Ibrahim Addo. Sono morti inoltre due giornalisti, Hassan Zubeyr Haji di 'al-Arabiya' e Mohamed Amin Aden Abdulle della radio locale 'Shabell', oltre a un numero imprecisato di studenti somali.
Nei prossimi minuti è attesa una conferenza stampa del presidente del governo transitorio somalo, Ahmad Sharif, sull'accaduto. La deflagrazione è stata molto potente, ma al momento non è chiaro cosa l'abbia causata. (ADNKRONOS/AKI)