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Associazioni 08 Mag 2006

Sindacato dei giornalisti della Calabria: il giornalista mons. Santo Marcianò nominato arcivescovo

Giornalisti calabresi in festa per la nomina di mons. Santo Marcianò ad arcivescovo di Rossano-Cariati. Rettore del Seminario Arcivescovile “Pio XI” di Reggio Calabria, mons. Santo Marcianò è, infatti, giornalista pubblicista dal 5 Settembre 1992 e direttore responsabile della rivista “Euntes Ergo” e del mensile “Con Gesù nella notte”.

Giornalisti calabresi in festa per la nomina di mons. Santo Marcianò ad arcivescovo di Rossano-Cariati. Rettore del Seminario Arcivescovile “Pio XI” di Reggio Calabria, mons. Santo Marcianò è, infatti, giornalista pubblicista dal 5 Settembre 1992 e direttore responsabile della rivista “Euntes Ergo” e del mensile “Con Gesù nella notte”.

“La nomina di mons. Santo Marcianò – ha dichiarato il segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi - è un meritato riconoscimento alle virtù pastorali di un grande servitore del Vangelo di Gesù Cristo che ama profondamente la vocazione sacerdotale e ne contempla il mistero. Ma è anche un premio alla preziosa opera di un grande comunicatore di amore e di speranza”. Con la nomina di mons. Marcianò salgono a quattro i vescovi iscritti all’Ordine, al Sindacato dei Giornalisti della Calabria ed alla Sezione Calabria dell’Unione Cattolica Stampa Italiana che ha in un altro sacerdote, don Pippo Curatola, il proprio consigliere nazionale. Con mons. Salvatore Nunnari (arcivescovo di Cosenza), mons. Vittorio Mondello (arcivescovo di Reggio Calabria-Bova) e mons. Giancarlo Bregantini (vescovo di Locri-Gerace), i giornalisti calabresi si onorano, infatti, di annoverare tra le proprie fila anche mons. Santo Marcianò. Il segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, ha, inoltre, evidenziato che “la presenza tra i nostri iscritti di quattro arcivescovi e di numerosi sacerdoti, oltre a testimoniare il ruolo fondamentale dei giornalisti cattolici in Calabria, rappresenta un preziosissimo esempio per la stampa della regione che, come ha ricordato Papa Benedetto XVI, deve ricordare sempre che “solo tenendo presente il rispetto della persona umana i media possono rispondere al disegno di Dio”. Mons. Marcianò è nato a Reggio Calabria il 10 Aprile 1960, nel 1982 si è laureato in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Messina e l’anno dopo ha intrapreso il cammino vocazionale presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore di Roma conseguendo, nel 1987, il Baccellierato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense. Ordinato presbitero il 9 Aprile 1988 nella Cattedrale di Reggio Calabria, nel 1990 ha conseguito il Dottorato in Sacra Liturgia presso il Pontificio Ateneo “S. Anelmo”. Parroco a Santa Venere dal 1991 al 1998, vicario parrocchiale a Santa Maria del Divin Soccorso, dal 1991 al 1996 è stato Padre Spirituale nel Seminario Maggiore Pio XI e dal 1996 rettore dello stesso e docente di Liturgia e Teologia Sacramentaria. Dal 2000 è anche direttore del Centro Diocesano Vocazioni. E’ stato anche membro della Commissione Liturgica Pastorale, presidente del Collegio Revisori dei Conti dell’Idsc, membro del Collegio dei Consultori, consigliere spirituale della Conferenza di San Vincenzo. Nominato Canonico del Capitolo Metropolitano nel 1997, fino ad oggi è stato vicario episcopale per il Diaconato permanente ed i ministeri e membro di diritto del Consiglio Presbiterale e del Consiglio Pastorale. Nel suo primo messaggio mons. Santo Marcianò ha, tra l’altro, ricordato “la Chiesa che, con i suoi patroni San Nilo e San Bartolomeo – proclamati da Giovanni XXIII compatroni di tutta la Calabria – racconta una splendida storia di sanità, impregnata di quei valori tipicamente monastici che lanciano un forte messaggio all’uomo di oggi: il primato e la lode di Dio; la santificazione del tempo; l’impegno di fraternità; la povertà e l’amore ai poveri; il radicamento nella terra e l’attenzione alla terra...”.

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