Diecimila in sei settimane sono stati i visitatori alla mostra “Un secolo di clic in cronaca di Roma – 1910/2010, i cento anni del Sindacato cronisti romani con dedica ai fotoreporter” conclusasi domenica scorsa al Museo di Roma in Trastevere, piazza S. Egidio. Ma la rassegna, organizzata con CinecittàLuce e che ha offerto il meglio dei lavori di generazioni di fotoreporter (da Porry Pastorel ai protagonisti dei nostri tempi, Barillari, De Renzis, Oliverio, Ravagli, Riccardi insieme alla proiezione di filmati (Antonioni e D. Risi) e di cinegiornali d’epoca), non chiude definitivamente i battenti.
Nel quadro delle manifestazioni per il centenario dell’unità d’Italia, girerà il mondo da Bruxelles a New York e fino a Sidney su richiesta delle comunità italiane all’estero che hanno raccolto gli echi del successo dell’esposizione.
Nel periodo della mostra, oltre agli incontri sull’attualità della cronaca, orchestrine, concertisti, attori di teatro, registi hanno allietato il pubblico nella sala multimediale del Museo.
A NEW YORK MOSTRA SU 100 ANNI CRONISTI ROMANI
'UN SECOLO DI CLIC' ANDRA' ANCHE A SYDNEY E BRUXELLES
ROMA, 7 FEB - Diecimila in sei settimane sono stati i visitatori alla mostra ''Un secolo di clic in cronaca di Roma - 1910/2010, i cento anni del Sindacato cronisti romani condedica ai fotoreporter'', conclusasi domenica scorsa al Museo di Roma in Trastevere, piazza S. Egidio. E' quanto si legge in una nota del Sindacato cronisti romani, secondo cui la rassegna non chiude pero' definitivamente i battenti e, nel quadro delle manifestazioni per il centenario dell'unita' d'Italia, girera' il mondo, da Bruxelles a New York e fino a Sidney, su richiesta delle Comunita' italiane all'estero.
Organizzata dal sindacato dei cronisti con Cinecitta' Luce, la mostra offre il meglio dei lavori di generazioni di fotoreporter, da Porry Pastorel ai protagonisti dei nostri tempi, Barillari, De Renzis, Oliverio, Ravagli, Riccardi, insieme alla proiezione di filmati (Antonioni e D. Risi) e di cinegiornali d'epoca, non chiude definitivamente i battenti.
Nel periodo della mostra, oltre agli incontri sull'attualita' della cronaca, nella sala multimediale del Museo si sono tenuti concerti e performance teatrali. (ANSA)