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Giornalisti 21 Gen 2015

Siddi: "Fare satira sì, ma nel rispetto della dignità. Ripartire da diritti umani e ragioni di convivenza"

L'informazione è al servizio della libertà di tutti i cittadini e la satira è una delle tante espressioni dell'informazione, che va realizzata nel rispetto della dignità delle persone". Così il segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi), Franco Siddi, intervenuto questa mattina alla conferenza stampa dal titolo ''Not in my name'', organizzata dal Co-Mai (Comunità del Mondo Arabo in Italia) in collaborazione con il movimento "Uniti per Unire" e il giornale online "La Svolta", nella sede della Federazione Nazionale della Stampa italiana.

L'informazione è al servizio della libertà di tutti i cittadini e la satira è una delle tante espressioni dell'informazione, che va realizzata nel rispetto della dignità delle persone". Così il segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi), Franco Siddi, intervenuto questa mattina alla conferenza stampa dal titolo ''Not in my name'', organizzata dal Co-Mai (Comunità del Mondo Arabo in Italia) in collaborazione con il movimento "Uniti per Unire" e il giornale online "La Svolta", nella sede della Federazione Nazionale della Stampa italiana.

Dobbiamo portare massimo rispetto alle vittime di Charlie Hebdo - ha continuato Siddi -. La "marche republicaine" svoltasi a Parigi ha dimostrato che il popolo francese ha risposto al terrore senza cedere alla paura".
Il segretario della FNSI, nel corso della conferenza stampa organizzata dal Co-Mai, ha anche ribadito la necessità di "ripartire dai diritti umani sviluppando le ragioni di convivenza e rispetto e rispondendo all'odio con i valori e i principi dell'umanità".
"Bisogna promuovere nei fatti un idealismo di pace, tolleranza e rispetto reciproco" senza cedere a chi uccide in nome della "deriva di una interpretazione" ha concluso Siddi. (ROMA, 21 GENNAIO - ANSA)

LINK AL VIDEO SU LIBERA.TV: INCONTRO ALLA FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA STAMPA SUL RAPPORTO TRA LIBERTÀ E RISPETTO

“MANIFESTO PROPOSTE CO-MAI” IN COLLABORAZIONE CON LE COMUNITA’ ARABE E MUSULMANE IN ITALIA E CON IL MOVIMENTO UNITI PER UNIRE; NOT IN MY NAME “CONDANNA, SOLIDARIETÀ, RISPETTO INTERRELIGIOSO E PROPOSTE”

1. No al terrorismo ed alla violenza, con fermezza e senza ambiguità;
2. Sì alla libertà religiosa, alla convivenza pacifica,alla conoscenza ed al dialogo interreligioso ed interculturale tra i popoli e Si alla libertà di espressione;
3. No alla libertà di insultare e provocare ed allo scontro tra le civiltà, No alle strumentalizzazioni politiche dell'Islam, del terrorismo e dell'immigrazione per fini elettorali e visibilità mediatica e politica ;
4. Si ad Un albo per gli imam italiani e la loro preghiera (Kotba) anche in lingua italiana , promuovere maggior collaborazione tra le moschee e le istituzioni per il completo processo autorizzativo.
5. Sì ad una legge europea ed italiana  per il controllo dell'immigrazione basata  sui principi "Diritti e Doveri", all'immigrazione programmata, alle politiche d'accoglienza e la concessione della cittadinanza temperata;
6. Favorire una maggiore e vera cooperazione con i nostri paesi di origine anche tramite gli accordi bilaterali per combattere l'immigrazione irregolare ; 
7. Incrementare il coordinamento e la collaborazione tra Onu, Paesi arabi ed euro-mediterranei in politica estera e nella cooperazione internazionale;
8. Più cooperazione economica e soluzioni per combattere la crisi economica e la disoccupazione in Europa e nei nostri paesi di origine; 
9. Riattivare le consulte regionali e nazionali per le Comunità  e le  Associazioni arabe, musulmane e di origine straniera per favorire la collaborazione tra le istituzioni ed il loro maggior coinvolgimento  nella vita sociale italiana e per evitare territori di solo cittadini stranieri.;
10. No all’abbinamento "Islam e Terrorismo" ,"Immigrazione e sicurezza" , senza mai abbassare la guardia e combattere tutti i rischi e le forme di propaganda del terrorismo

ROMA, MERCOLEDÌ 21 GENNAIO CONFERENZA STAMPA PRESSO LA FNSI DELLA COMUNITÀ DEL MONDO ARABO IN ITALIA (CO-MAI) SU: NOT IN MY NAME “CONDANNA, SOLIDARIETÀ, RISPETTO INTERRELIGIOSO E PROPOSTE”
La Co-mai in collaborazione con il Movimento Internazionale transculturale interprofessionale Uniti per Unire ed il giornale on-line La Svolta, organizzano la Conferenza Stampa che si svolgerà il giorno 21 Gennaio alle ore 10:00 Presso la Sala Azzurra Della Fnsi, Federazione Nazionale Della Stampa Italiana, C.so Vittorio Emanuele II n. 349 - Roma. Not In my Name
“Condanna, solidarietà, rispetto Interreligioso e proposte”
Sostenendo la marcia di Parigi per l’unione contro il terrorismo e la solidarietà nei confronti delle vittime dell’attentato alla redazione francese di Charlie Hebdo, la Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai) rilascia la sua dichiarazione alla stampa e lancia nuove proposte.

Programma:

Modera Franco Siddi, Segretario Generale Della Federazione Nazionale Della Stampa Italiana.

Interventi:

Prof. Foad Aodi, Presidente Di Amsi, Co-mai, Uniti X Unire, Segretario Operativo e Scientifico del giornale on-line La Svolta;

Jean-Claude Calisesi, Consigliere Consolare presso Ambasciata e Consolato Francese (Roma, Vaticano e Malta);

Sua Eccellenza Nassif Youssef Hitti, Ambasciatore della Lega Araba in Italia;

Federica Battafarano, Portavoce di Uniti per Unire.

Invitati:

Sua Eccellenza Catherine Colonna Ambasciatrice di Francia in Italia;

Ambasciatori e Rappresentanze delle Ambasciate Arabe e straniere in Italia;

Associazioni e comunità arabe, musulmane e di origine straniera;

Sindacati ed esponenti del mondo politico ed istituzionale;

giornalisti, agenzie di stampa, radio e tv internazionali.

@fnsisocial

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