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Sindacale 22 Set 2006

Siddi: “Indecente l’atteggiamento degli editori. Al Governo chiederemo un intervento sulla riforma dell’Inpgi”

''L'indecente atteggiamento degli editori che non solo rifiutano da quasi due anni il rinnovo del contratto dei giornalisti ma anche il semplice negoziato per definire il nuovo quadro normativo ed economico del lavoro ha raggiunto livelli assolutamente intollerabili, privi di qualsiasi decoro''.

''L'indecente atteggiamento degli editori che non solo rifiutano da quasi due anni il rinnovo del contratto dei giornalisti ma anche il semplice negoziato per definire il nuovo quadro normativo ed economico del lavoro ha raggiunto livelli assolutamente intollerabili, privi di qualsiasi decoro''.

Lo ha dichiarato il presidente della Federazione Nazionale della stampa, Franco Siddi, a margine del consiglio direttivo dell'Ussi (Unione stampa sportiva). ''La volontà di negare la firma alla riforma delle pensioni - ha aggiunto - per poterne garantire il pagamento nella giusta misura a chi ne ha diritto oggi e nel futuro, accompagnata alla proposta di diventare gestori della previdenza autonoma dei giornalisti, è un campanello di grave allarme che non può non interessare il governo stesso del Paese. Gli editori si stanno mostrando imprenditori senza progetto, solo orientati a mercificare volgarmente ogni loro attività''. ''Per queste ragioni - ha spiegato il presidente della FNSI - i giornalisti risponderanno con lo sciopero nei prossimi giorni e con altre azioni di lotta. L'assemblea dei giornalisti sportivi conferma che ogni attacco alla dignità del lavoro dei giornalisti va denunciata pubblicamente e con energia e non si può accettare in silenzio la volontà di ridurre gli stipendi, ridurre le pensioni, rendendole per di più incerte, allargare l' area delle collaborazioni a basso costo, a partire da 2,58 euro ad articolo, senza che ci sia una sanzione morale e civile che la lotta sindacale evidenzia''. Secondo Siddi ''esiste una strada utile per tutti per assicurare sviluppo e dignità al lavoro e alle imprese per comporre i conflitti: il negoziato''.(ANSA)

@fnsisocial

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