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Rai 24 Feb 2014

Siddi: concorso per servizio pubblico, una svolta Ora un confronto serrato con il Governo per l'editoria

“Un buon segnale per una nuova Rai. La pubblicazione fatta oggi (www.lavoraconnoi.rai.it/) del bando di selezione per l’assunzione di giornalisti nell’azienda del servizio pubblico è un segnale di cambiamento rilevante, nella procedura come nel merito. Si rispetta in pieno la data concordata sui tavoli del negoziato tra azienda e sindacato dei giornalisti e si confermano pienamente anche i contenuti delle intese originarie, siglate da Fnsi e Usigrai nel luglio scorso. Le nuove assunzioni avverranno, finalmente, per concorso aperto a tutti i giornalisti, con l’unica condizione che siano iscritti all’elenco dei professionisti.

“Un buon segnale per una nuova Rai. La pubblicazione fatta oggi (www.lavoraconnoi.rai.it/) del bando di selezione per l’assunzione di giornalisti nell’azienda del servizio pubblico è un segnale di cambiamento rilevante, nella procedura come nel merito. Si rispetta in pieno la data concordata sui tavoli del negoziato tra azienda e sindacato dei giornalisti e si confermano pienamente anche i contenuti delle intese originarie, siglate da Fnsi e Usigrai nel luglio scorso. Le nuove assunzioni avverranno, finalmente, per concorso aperto a tutti i giornalisti, con l’unica condizione che siano iscritti all’elenco dei professionisti.

 Sarebbe oltre modo positivo che la fortuita coincidenza della data di pubblicazione del bando con la nascita di un nuovo Governo diventasse motivo per l’avvio di una riforma che veda la politica lasciare la presa - tenaglia sulla Rai, per liberarla dalle invadenze improprie dei partiti e assicurarle una governance indipendente proiettata a valorizzare il servizio pubblico e tutte le sue risorse, ivi comprese quelle professionali.  Il nuovo Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha l’occasione in questi giorni di dibattito parlamentare di chiarire se, finalmente, si potrà e vorrà andare in questa direzione. Le parti sociali, con la selezione finalizzata ad individuare 100 giornalisti professionisti per le future esigenze di impiego e sviluppo, hanno intrapreso una strada nuova. Per il Sindacato tutto si tratta di un passaggio storico. Dalla politica si attende una assunzione di consapevolezza piena che la Rai, servizio pubblico, è un bene di tutti i cittadini italiani, da preservare e promuovere in Italia e nel mondo. Allo stesso modo da Governo e Parlamento è lecito attendersi una coerente azione per la libertà e il pluralismo dei media, per la tutela del lavoro professionale, indispensabile e non intercambiabile né con la tecnologia né con operazioni finanziarie, per la promozione di una intelligente riorganizzazione industriale del settore. E’ una questione di programmi e di visione, nonché di persone competenti nei ruoli tipici delle funzioni pubbliche, elettive e di Governo. Il Sindacato dei giornalisti, nella continuità istituzionale delle relazioni avviate su queste materie con il Governo del Paese, chiederà al Presidente Renzi un confronto concreto in tempi brevi, anche in considerazione delle diverse scadenze in agenda.” Roma 24 febbraio 2014

USIGRAI: PUBBLICATO L'AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA
BANDO DI SELEZIONE IN RAI PER CENTO GIORNALISTI PROFESSIONISTI

Un altro passo verso la nuova Rai che vogliamo. Un bando di selezione per cercare sul mercato i 100 migliori giornalisti professionisti per farli entrare nella squadra del Servizio Pubblico. Grazie all'accordo tra azienda e Usigrai, oggi è stato pubblicato l'avviso di selezione pubblica.
Nessun pre-requisito, se non quello di essere giornalisti professionisti. Poi vinca il migliore. Attraverso prove professionali rigorose, con un'attenzione all'innovazione tecnologica, e i titoli di studio e formativi.
Merito e trasparenza. Questi i pilastri della nuova Rai che vuole l'Usigrai. Questi i pilastri di #Rai2016.
Sito www.lavoraconnoi.rai.it/

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