"Il decreto legge sulle intercettazioni illegali, convertito con una larga maggioranza dalla Camera, prevede sanzioni pesantissime per i giornalisti che detengano consapevolmente il materiale illegittimo". A dichiararlo è il segretario generale della Fnsi, Paolo Serventi Longhi
Il segretario ha aggiunto: "Diffido sempre delle leggi approvate con una maggioranza bulgara e condivido le preoccupazioni di quei pochi parlamentari che si sono astenuti". "È ovvio - ha spiegato - che il verminaio delle intercettazioni Telecom va stroncato. In attesa dei risultati delle indagini giudiziarie, si attiva un provvedimento che può però interferire con il diritto di cronaca. Vedremo comunque nei singoli casi come sarà interpretata la legge. È però preoccupante che il ministro Mastella non abbia ancora avviato quella necessaria ampia consultazione del mondo dell'informazione circa il disegno di legge sulle intercettazioni ordinate dalla magistratura e che prevede altre sanzioni per le violazioni del segreto". "Non si possono affrontare problemi di tale delicatezza con provvedimenti tampone, che si approvano con differenti iter parlamentari, e che non sembrano rispondere - ha concluso Serventi - ad un quadro organico di interventi". (ANSA)