CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Giudiziaria 22 Nov 2011

Scrive di cronaca giudiziaria e per tutta risposta i carabinieri lo chiamano in caserma

Federazione nazionale della stampa e l’Associazione Molise esprimono incredulità e stupore per la vicenda del collega Enzo Colozza, di Boiano, chiamato a presentarsi in caserma per riferire fatti inerenti il suo lavoro di giornalista. Il collega nelle settimane scorse, ha riportato sul suo giornale una perquisizione avvenuta in una abitazione della città e la notizia di un avviso di garanzia emesso nei confronti di un assessore comunale.

Federazione nazionale della stampa e l’Associazione Molise esprimono incredulità e stupore per la vicenda del collega Enzo Colozza, di Boiano, chiamato a presentarsi in caserma per riferire fatti inerenti il suo lavoro di giornalista. Il collega nelle settimane scorse, ha riportato sul suo giornale una perquisizione avvenuta in una abitazione della città e la notizia di un avviso di garanzia emesso nei confronti di un assessore comunale.

Due comuni fatti di cronaca cittadina, ma per i carabinieri è bastato per convocarlo in caserma per "ragioni di giustizia", si  legge nella lettera di invito, chiedendogli di rivelare le fonti e di fornire l'avviso di garanzia notificato all'amministratore.
Ad Enzo Colozza, stimato e rigoroso collega, va tutta la vicinanza e la solidarietà del Sindacato anche in relazione all'aggressione da parte dell’esponente politico coinvolto. Restiamo convinti che l'Arma dei carabinieri saprà chiarire al più presto i contorni della vicenda.

 

@fnsisocial

Articoli correlati