Sciopero a "Repubblica" per bloccare l'aumento della foliazione. Il quotidiano non è stato in edicola per tre giorni consecutivi. Sabato un'altra assemblea della redazione

Il quotidiano "La Repubblica giovedì non era in edicola per uno sciopero proclamato dal Cdr per protestare contro l'aumento della foliazione del giornale per incrementare la pubblicità saltata a causa dello sciopero di giovedì e venerdì." I giornalisti di repubblica quindi hanno scioperato per tre giorni consecutivi.

L'assemblea di redazione di Repubblica, riunitasi oggi, ha proclamato uno sciopero immediato per impedire l'uscita del quotidiano nella giornata di domani. La sofferta decisione presa dai giornalisti di "Repubblica" è stata motivata dall'abnorme presenza di pubblicità sulle pagine del giornale nei giorni precedenti e successivi agli scioperi proclamati dalla FNSI per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Nonostante i ripetuti avvertimenti fatti all'azienda di non continuare su questa linea, i giornalisti di Repubblica si sono trovati di fronte ad un atteggiamento di sostanziale chiusura e di reiterazione del tentativo di recuperare i costi dello sciopero nazionale. Per questo, hanno deciso di bloccare l'uscita del quotidiano, prolungando di un giorno l'astensione dal lavoro prevista dalla FNSI per giovedì e venerdì. I giornalisti si riuniranno di nuovo in assemblea sabato pomeriggio per verificare la posizione dell'azienda ed eventualmente decidere nuove iniziative di lotta. Il Comitato di Redazione