L'Usigrai dice 'No' all'utilizzo di Saxa Rubra come luogo di trasbordo di 300 tonnellate di rifiuti. L'area che ospita il centro di produzione della Rai, oltre all'omonima stazione ferroviaria e alle fermate dei mezzi pubblici, è stata infatti individuata da Comune e Ama (la municipalizzata capitolina che si occupa della nettezza urbana) per lo smistamento della spazzatura di una vasta area della città.
«Nell'insediamento – fanno notare i rappresentanti dei giornalisti del Servizio Pubblico – lavorano migliaia di persone, già esposte all'inquinamento elettromagnetico: non si può accettare un ulteriore peggioramento delle condizioni ambientali. Ricordiamo che nelle scorse settimane è stato necessario un intervento urgente per disinfestare l'area da topi entrati addirittura nelle redazioni».
Inoltre, incalza l'esecutivo dell'Usigrai, «il luogo scelto dal Comune di Roma e dall'Ama è un cruciale parcheggio di interscambio per migliaia di pendolari che ogni giorno vanno a lavorare. Non è possibile che decisioni di questo tipo, che incidono fortemente sulla qualità della vita e della salute delle persone, non prevedano un percorso di confronto fra l'amministrazione e i diretti interessati, residenti e lavoratori della zona».
L'Usigrai chiede quindi un confronto urgente con il Comune di Roma e alla Rai di attivarsi con urgenza a tutela della salute dei propri dipendenti. «Se non dovesse esserci un ripensamento, valuteremo azioni di protesta, d'intesa con le altre sigle sindacali», concludono i giornalisti.