Dopo l’incidente dei giorni scorsi, con un cronista che ha lamentato atteggiamenti ostili da parte di componenti della Rsu Eurallumina e ha ritenuto di doversi tutelare in via giudiziaria, il Cdr dell’Unione Sarda, il presidente dell’Assostampa e i componenti della Rsu si sono incontrati per esaminare i fatti. “Chi appartiene a categorie consapevoli del proprio ruolo nella società sa trasformare i malintesi in occasioni di crescita e di confronto”, scrivono in una nota Associazione Stampa Sarda, Cdr Unione Sarda e Rsu.
Dopo l’incidente dei giorni scorsi, con un cronista che ha
lamentato atteggiamenti ostili da parte di componenti della Rsu Eurallumina e
ha ritenuto di doversi tutelare in via giudiziaria, il comitato di redazione
dell’Unione Sarda, il presidente dell’Assostampa e i componenti della Rsu hanno
esaminato i fatti nel corso di un confronto profondamente libero e produttivo
svolto presso la sala sindacale dello stabilimento a Portovesme.
Lavoratori del comparto industriale e dell’informazione concordano sul ruolo
indispensabile che in un sistema democratico spetta a un’informazione libera e
pluralista, che ascolta tutte le voci senza pregiudizi, ne dà conto senza
censure ed è messa in grado di lavorare senza che alcuna fonte le venga
preclusa.
La Rsu Eurallumina ha voluto ribadire che l’episodio, spiacevole per entrambe
le parti, non conteneva un atteggiamento ostile preconcetto verso l’operatore
dell’informazione, e mai sarebbe potuto trascendere in atti di violenza o
intimidatori. La Rsu Eurallumina non ha mai chiesto nessun tipo di omissione,
ma che argomenti di enorme rilevanza e sensibilità per la vita dei lavoratori e
della collettività, vengano trattati con un sempre maggiore sforzo per
trasferire quell’indispensabile servizio informativo, nel comune interesse, nel
modo più corretto, obiettivo e approfondito.
“Chi appartiene a categorie antiche e consapevoli del proprio ruolo nella
società, sa trasformare malintesi e contrapposizioni in occasioni di crescita e
di confronto”, ha commentato poi la Rsu.
“In seguito a un ampio e franco chiarimento – si legge nella nota congiunta di
Associazione Stampa Sarda, Cdr Unione Sarda e Rsu Eurallumina -, il cronista
che nei giorni scorsi si era rivolto all’autorità giudiziaria ha annunciato il
ritiro della denuncia, consapevole che a tutelarlo nel suo lavoro quotidiano
sarà la radicata coscienza democratica dei lavoratori di Eurallumina e dei loro
rappresentanti, testimoniato da lunghi anni di lotta condotta con grande
civiltà e dignità per il diritto a uno dei beni primari, il lavoro”.