Ordine dei giornalisti della Sardegna, Associazione della Stampa sarda e Gruppo regionale Uffici Stampa «valutano con amarezza» l'emendamento approvato in Consiglio regionale che taglia da 12 a 8 il numero degli addetti stampa di cui la Giunta in carica e quelle future potranno dotarsi per comunicare all'opinione pubblica sarda le proprie attività.
«Nel rilevare la distanza del provvedimento da quanto disposto dall'articolo 9 della legge 150 del 2000 e nel sottolineare quanto si annunci comunque impervio attribuire in futuro incarichi fiduciari a personale non giornalistico all'interno dell’ufficio stampa – spiegano in una nota congiunta i rappresentanti dei giornalisti sardi – è inevitabile rimarcare che per la prima volta il Consiglio regionale licenzia una riforma che non sostiene l'occupazione ma la ridimensiona, peraltro in un settore strategico per la qualità democratica e in un momento tragico per il mercato del lavoro giornalistico. Altrettanto sconcertante, infine, la decadenza in blocco dell'ufficio stampa prevista a breve da una norma inutilmente contundente».