Eternit, verità e giustizia è il titolo del servizio televisivo con cui Santo della Volpe, giornalista di Rai 3, si è aggiudicato il primo premio alla seconda edizione del Premio Di Donato, la cui cerimonia si è svolta sabato 6 ottobre a Taranta Peligna. A Maria Chiara Ricciuti, di AGENPARL, con Figli di Nettuno, sicurezza in alto mare, l’argento. Menzioni speciali assegnate a Generoso D’Agnese e a Giuseppina Panara, per due servizi su AMERICA OGGI e su RAI ISO-RADIO.
Il Premio, alla sua seconda edizione, ha riguardato produzioni giornalistiche sul tema della sicurezza in ambiente di lavoro ed è stato organizzato dal Comune di Taranta Peligna. L’intitolazione allo scrittore italo-americano, Pietro Di Donato, evoca il suo romanzo più conosciuto, Cristo fra i muratori, ispirato dalla tragica morte del padre, operaio edile, sul lavoro, nel 1923.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la cui sensibilità sul tema è stata in più occasioni con insistenza e con determinazione manifestata e ribadita, ha offerto una medaglia coniata appositamente per la specifica occasione, consegnata a Santo della Volpe.
I giornalisti ed i pubblicisti hanno inviato 30 proposte, 14 cartacee, 10 video, 4 web e 2 radio, superando di gran lunga le adesioni della prima edizione, anche grazie alla fattiva collaborazione dell’ufficio stampa di ANMIL.
La Giuria del Premio è stata presieduta da Fausto Bertinotti e composta da Enzo Iacopino, Tiziano Treu, Silvano Moffa e Lucia Annunziata.
Presenti alla cerimonia il Senatore Tiziano Treu, Eugenio Di Marino (ENEL SPA) ed Enrico Susi (INAIL ABRUZZO). Ha condotto la cerimonia e la discussione preliminare Guido Moltedo, giornalista di Europa.
In occasione della consegna dei premi, il sindaco di Taranta, Marcello Di Martino, sul tema della legalità e sulla sicurezza sul lavoro, ha lanciato la proposta di una rete dei Comuni contro l’indifferenza.