Riesplodono in Francia le polemiche su Reporters sans frontières, l’ associazione per la difesa della libertà di stampa accusata nuovamente di utilizzare fondi e sostegni da parte di agenzie governative Usa, soprattutto in relazione all’ America Latina.
La polemica è partita da una intervista di qualche giorno fa all’ edizione francese del quotidiano gratuito Metro rilasciata da Maxime Vivas, scrittore francese vicino ad Attac-France e autore – insieme a Danielle Bleitrach e Viktor Dedaj di "Les Etats-unis de mal empire " (éd.Aden, 287 p., 20 €) un libro in cui – spiega lo stesso Vivas su Bellaciao - http://bellaciao.org/fr/article.php3?id_article=25716- , il sito dell’ omonimo collettivo italo-francese, si sosteneva fra l’ altro che Reporters sans frontières ‘’era finanziata da strutture paravento della Cia’’. Rsf ha protestato duramente imponendo a Metro la pubblicazione di una rettifica in cui respingeva seccamente le accuse e parlava di ‘’disinformazione’’, minacciando di ricorrere alla magistratura. Vivas ha replicato con una risposta ancora più dura, definendo le affermazioni di Rsf ‘’menzognere e minacciose’’ . Non mi denunceranno, ne sono più che sicuro - sostiene Vivas – perché ‘’mentono spudoratamente’’. http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=262 --------------------- La free press sostituirà i quotidiani a pagamento nei giorni feriali? Lo prevede Pelle Tornberg, direttore esecutivo di Metro International, secondo cui, nel lungo periodo, il 95% dei quotidiani a pagamento diventeranno un ‘’prodotto di nicchia’’ che i lettori compreranno solo nei week-end. Ma Mathias Döpfner, presidente e amministratore delegato del gruppo Springer, la principale casa editrice di giornali della Germania, non è affatto d’ accordo: il modello industriale che sta dietro la free press, secondo Döpfner, starebbe fallendo. http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=261 --------------------- La guerra del Pentagono a internet Il Pentagono ha sviluppato un'estesa strategia per impossessarsi di internet e controllare il libero flusso di informazione. Il piano – spiega un articolo di Mike Whitney pubblicato su informationguerrilla - appare in un documento che è stato recentemente declassificato, "The Information Operations Roadmap," reso pubblico grazie al FOIA [Freedom of Information Act] e rivelato in un servizio pubblicato dalla BBC. http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=260 --------------------- Iraq, il coraggio della verità: il giornalismo indipendente di Dahr Jamail Una serie di articoli del giornalista iracheno nel libro Censura 2006, pubblicato da Nuovimondimedia. http://www.lsdi.it/versp.php?ID_art=258