CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Vertenze 16 Gen 2014

Rossi: l’Unità incrocia le braccia per difendere la sua storia Cdr: dopo lo sciopero anche la ritorsione economica

“La redazione de L’Unità è oggi in sciopero. I giornalisti sono arrivati a tale decisione a fronte della notevole confusione che in questi mesi ha caratterizzato la gestione del quotidiano colpendone l’immagine proprio nell’anno nel quale si celebra il 90° anniversario della nascita del giornale.

“La redazione de L’Unità è oggi in sciopero. I giornalisti sono arrivati a tale decisione a fronte della notevole confusione che in questi mesi ha caratterizzato la gestione del quotidiano colpendone l’immagine proprio nell’anno nel quale si celebra il 90° anniversario della nascita del giornale.

Il cdr e l’assemblea chiedono, di fatto, una svolta nella gestione aziendale e chiarezza negli assetti societari, affinché sia possibile un vero rilancio del giornale. L’azienda risponda positivamente alle istanze dei giornalisti ponendo fine ad un conflitto che colpisce pesantemente il patrimonio storico de L’Unità, a difesa del quale si è schierata la redazione”.

L'UNITÀ, SCIOPERO DELLA REDAZIONE
MERCOLEDÌ NON SAREMO IN EDICOLA

Cari lettori, 
Solo per un estremo atto di responsabilità abbiamo garantito l'uscita de l'Unità nei giorni in cui venivano alla luce fatti inquietanti per il vostro e nostro giornale. Dopo due settimane da quando abbiamo chiesto la sostituzione dell'amministratore delegato, Fabrizio Meli, e la riacquisizione delle quote che lo stesso a.d. aveva ceduto alla ex parlamentare di Forza Italia, dottoressa Maria Claudia Ioannucci, non abbiamo ancora ricevuto risposte soddisfacenti a quelle che la redazione continua a ritenere questioni ineludibili. Quella operazione, dai contorni tuttora poco chiari e avvenuta tenendone all'oscuro la rappresentanza sindacale, ha prodotto e continua a produrre un gravissimo danno a l'Unità. In gioco, lo ribadiamo, ci sono principi e valori non negoziabili e con essi l'identità stessa del vostro e nostro giornale.
Per questo mercoledì 15 gennaio l'Unità non sarà in edicola e il sito web non verrà aggiornato. Difendere, anche ricorrendo allo sciopero, il patrimonio ideale di questa storica testata e chiedere che le venga garantito un futuro limpido, è per noi il modo migliore per celebrare, tra poche settimane, i 90 anni de l'Unità. Ancora una volta, vi chiediamo di essere al nostro fianco.
Il Cdr
13 gennaio 2014 

ASR: SCIOPERO UNITÀ, SOLIDARIETÀ AI COLLEGHI E PROPRIETÀ FACCIA SUBITO CHIAREZZA

L'unità oggi non è in edicola e il sito non è aggiornato. La redazione ha deciso questa forma estrema di protesta per denunciare ai propri lettori, all'opinione pubblica, alle forze sociali, culturali e politiche, e a tutti coloro che hanno a cuore il destino del quotidiano fondato da antonio gramsci, il rischio che le scelte sugli assetti proprietari, ritenute poco trasparenti, possano mettere in discussione il patrimonio storico di valori e di professionalità di cui la testata è portatrice. Peraltro, questo accade proprio nell'anno in cui si celebra il 90o della fondazione de l'unità, un’occasione che invece dovrebbe essere, anche per la proprietà, motivo in più per un suo rilancio.
L’associazione stampa romana esprime piena solidarietà e supporta tutte le iniziative delle colleghe e dei colleghi de l'unità affinché in tempi brevi sia attuata quella svolta nella gestione aziendale, quella chiarezza negli assetti societari e quelle iniziative di sostegno richieste dalla redazione e dalla sua rappresentanza sindacale tali da consentirne una vera ripresa. Roma 15 gennaio 2014

L'UNITA'. DOPO LO SCIOPERO, LA RITORSIONE

Ieri i giornalisti de l'Unità hanno scioperato per difendere l'identità e la storia del quotidiano fondato da Antonio... Gramsci. Avevamo chiesto risposte chiare all'editore su due punti per noi ineludibili: la riacquisizione delle quote azionarie detenute dalla ex senatrice di FI Maria Claudia Ioannucci, e la sostituzione dell'amministratore delegato Fabrizio Meli, il quale, consentendo l'ingresso della Ioannucci, ha determinato un gravissimo danno alla testata. Il giorno dopo la risposta dell'azienda è stata il rinvio del pagamento di spettanze che dovevano essere erogate già un mese fa. Avvertiamo fin da ora azienda e azionista che queste ritorsioni non ci fermeranno nella nostra battaglia in difesa del nostro giornale. Rivendichiamo con orgoglio al lavoro della redazione e a null'altro il notevole recupero di copie registrato in novembre (+33%). Questo dato è la dimostrazione che l'Unità è innanzitutto dei giornalisti e dei suoi lettori. Con loro proseguiremo la nostra lotta, che renderà ancora più significativa la celebrazione dei 90 anni di vita di quella che è stata – e vogliamo continui ad essere- la storica testata della sinistra. Roma, 16 gennaio 2014
Il Cdr de l'Unità

@fnsisocial

Articoli correlati