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Uffici Stampa 16 Nov 2011

Rossi: "L'Aran ed i confederali devono riaprire un confronto per la definizione del profilo professionale"

Un gruppo di colleghi addetti stampa delle Università e degli Enti di ricerca ha promosso un'assemblea per discutere delle problematiche relative al loro riconoscimento professionale ed inquadramento contrattuale. All'incontro sono stati invitati il vice-Presidente dell'Ordine dei giornalisti, Enrico Paissan, ed il segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Giovanni Rossi, Coordinatore della Commissione Uffici stampa della stessa Fnsi.

Un gruppo di colleghi addetti stampa delle Università e degli Enti di ricerca ha promosso un'assemblea per discutere delle problematiche relative al loro riconoscimento professionale ed inquadramento contrattuale. All'incontro sono stati invitati il vice-Presidente dell'Ordine dei giornalisti, Enrico Paissan, ed il segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Giovanni Rossi, Coordinatore della Commissione Uffici stampa della stessa Fnsi.

Presenti all'iniziativa i referenti di circa quaranta università ed enti di ricerca. All'incontro è intervenuto Gino Falleri, Presidente nazionale del Gruppo giornalisti Uffici stampa (Gus) e Presidente della Commissione Uffici stampa della Federazione.
Il confronto si è svolto, principalmente, sui temi dell'applicazione della legge 150/2000, sulle tutele sindacali, sul trattamento previdenziale, sull'inquadramento professionale dei giornalisti della pubblica amministrazione in generale.
Enrico Paissan, nel suo intervento, ha sottolineato il ruolo strategico della comunicazione e dell'informazione pubblica, soprattutto in un momento in cui al nostro Paese è richiesto uno sforzo straordinario nella direzione dello sviluppo sociale, economico e culturale ed un decisivo impulso al cambiamento.
Per Giovanni Rossi le questioni relative all'applicazione della legge 150/2000 si articolano in contesti e con referenti differenti: le singole amministrazioni, i sindacati confederali, l'ARAN (l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche amministrazioni) sono alcuni dei soggetti da coinvolgere e con cui confrontarsi per un pieno riconoscimento delle professionalità, degli obblighi, ma anche dei diritti dei giornalisti impegnati negli uffici stampa delle pubbliche amministrazioni.
L'incontro si è concluso con la costituzione di un Coordinamento nazionale "Uffici Stampa Università – Enti di Ricerca" che si è impegnato - in collaborazione con la FNSI e l'Odg, ognuno per le proprie competenze - a programmare una serie di iniziative utili alla promozione e alla valorizzazione dell'attività giornalistica degli operatori degli uffici stampa, a promuovere strumenti di analisi e di verifica dell'applicazione delle norme relative alla comunicazione pubblica e a
rilanciare il riconoscimento contrattuale e le tutele sindacali dei giornalisti delle pubbliche amministrazioni.

@fnsisocial

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