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Fnsi 28 Gen 2008

Roberto Natale: “Sul processo Erba già in moto l’apparato mediatico, il caso Cogne sembra non aver insegnato nulla”

"Cogne sembra non aver insegnato nulla. O forse il problema è che ha insegnato fin troppo. Per il processo sulla strage di Erba, si è già messo in moto un gigantesco apparato mediatico".

"Cogne sembra non aver insegnato nulla. O forse il problema è che ha insegnato fin troppo. Per il processo sulla strage di Erba, si è già messo in moto un gigantesco apparato mediatico".

È quanto nota - sul sito internet di Articolo21- il presidente della Fnsi, il sindacato unitario dei giornalisti, Roberto Natale, osservando che "da giorni si segnalano numeri da record nelle richieste di accredito per gli operatori dell'informazione e nel dispiegamento di telecamere: noi giornalisti saremo lì in fila, ad accalcarci in maniera appena più elegante delle centinaia di 'persone comuni' che stanno sgomitando per ottenere uno dei sessanta biglietti riservati al pubblico nell'aula del tribunale". Per Natale, "ci sono tutte le premesse perché questa imponente macchina si traduca in un'alluvione di pagine sui giornali e di ore nei palinsesti televisivi, dilagando negli approfondimenti come già capito' alla tragedia del piccolo Samuele e di Annamaria Franzoni". Il presidente della Fnsi tiene a sottolineare che i giornalisti "non vogliono certo edulcorare gli aspetti negativi della realtà. All'opposto, i cronisti chiedono di poterne fare di più, di cronaca: non solo i racconti di sesso e sangue, ma la cronaca della criminalità degli affari e dei suoi intrecci con la politica, dei successi e delle sconfitte nella lotta alla criminalità organizzata, degli incidenti sul lavoro e delle condizioni di vita e di morte nelle fabbriche e nei cantieri". Natale ricorda poi che "si discute in queste settimane il nuovo piano editoriale della Rai, che sta facendo il pieno di critiche delle redazioni e del sindacato dei giornalisti per i pesanti tagli che apporta agli spazi dell'informazione. Chissà se in quelle decine di cartelle ancora riservate ci saranno due righe con le quali il servizio pubblico si impegna a rigettare ogni spettacolarizzazione della cronaca nera e a rifiutare la morbosità dei temi come criterio dominante di scelta degli approfondimenti. Il plastico della villetta di Cogne è diventato il simbolo di un'epoca della tv: forse – conclude Natale - siamo ancora in tempo ad evitare che i falegnami Rai lavorino al plastico del caseggiato di Erba".(ADNKRONOS)

@fnsisocial

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