Si è svolta ieri a Trieste, al Circolo della Stampa, l'assemblea annuale dell'Assostampa del Friuli Venezia Giulia. Introdotta dal presidente Carlo Muscatello e dal segretario Gianni Martellozzo, l'assemblea ha approvato all'unanimità i bilanci (che sono da anni in positivo) e alcune modifiche allo statuto, volte a rendere più agile e proficuo il lavoro cui il sindacato regionale dei giornalisti è chiamato.
All'affollata assemblea ha partecipato il presidente della Fnsi, Roberto Natale, che ha parlato dei problemi dell'informazione, fra nuove norme che minacciano il carcere per i giornalisti che pubblicano intercettazioni telefoniche, annunci del governo di provvedimenti di deregulation per il settore del lavoro e un contratto che, dopo tre anni e mezzo di attesa, forse è finalmente sul punto di essere firmato. "Mercoledì 11 giugno - ha detto Natale - avremo un incontro con gli editori sulla legge 247, quella relativa al precariato. Siamo sempre più convinti dell'importanza di un contratto nazionale che sia di tutela per tutti. Nel momento in cui la presidente dei Giovani industriali parla di contratti modellati addirittura su profili individuali, vogliamo ricordare che nell'editoria ci sono molte redazioni che non hanno la fortuna di avere un contratto integrativo. La loro difesa passa attraverso il miglioramento del contratto collettivo. Il sindacato esiste soprattutto per tutelare i precari e le aree meno forti della professione». Carlo Muscatello ha inoltre annunciato l'istituzione, da parte dell'Assostampa Fvg, di un fondo per aiutare i giornalisti precari intitolato alla memoria di Simona Cigana, la giovane collega pordenonese scomparsa nel luglio 2007, che era fiduciaria dell'Assostampa per i collaboratori della provincia di Pordenone. Il Fondo Simona Cigana verrà presentato ufficialmente in autunno, in occasione della manifestazione nazionale per il centenario della Fnsi che si svolgerà a Trieste.