CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Fnsi 16 Ott 2003

Riforma pensioni: oggi scioperano periodici e uffici stampa, il 27 quotidiani e agenzie

Riforma pensioni: oggi scioperano periodici e uffici stampa, il 27 quotidiani e agenzie

Riforma pensioni:
oggi scioperano
periodici e uffici stampa,
il 27 quotidiani e agenzie

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: La Giunta della Fnsi ha approvato, con un solo voto contrario, la seguente mozione: “La Giunta della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, riunita a Roma con i rappresentanti delle Associazioni regionali di stampa, proclama una giornata nazionale di sciopero dei giornalisti in difesa dell’autonomia previdenziale della categoria, riconosciuta dalla legge di privatizzazione dell’Inpgi (Istituto di Previdenza dei Giornalisti). Il progetto del Governo di riforma delle pensioni, infatti, prevede che alcune parti del provvedimento siano automaticamente applicate agli enti previdenziali privatizzati. In particolare sarebbero applicate anche ai giornalisti le norme che prevedono, dal gennaio 2008, la possibilità di pensionamento di anzianità con 40 anni di contributi oppure all’età di 60 anni per le donne e di 65 per gli uomini. Si potrebbe ottenere il pensionamento anticipato a 57 anni (con 35 anni di contributi) soltanto con l’applicazione del metodo contributivo per il calcolo delle pensioni, meccanismo estraneo alla categoria dei giornalisti, con la conseguenza di una forte riduzione dell’entità della stessa pensione. La Fnsi ha chiesto un chiarimento urgente al Governo sul merito della riforma previdenziale, senza però finora ottenere risposta. Lo sciopero si rende indispensabile come prima forma di protesta contro un testo che comporterebbe, se tradotto in legge, una grave lesione dell’autonomia previdenziale dei giornalisti, incentrata su un Istituto, l’Inpgi, che non è finanziato dallo Stato ma che riesce a garantire la propria sostenibilità finanziaria mediante scelte autonome decise d’intesa con il Sindacato dei giornalisti. Per questo l’Inpgi è uno degli elementi di garanzia e di tutela dell’indipendenza e della libertà del giornalismo italiano. La Fnsi esprime peraltro comprensione e solidarietà a tutti gli altri lavoratori ed alle confederazioni sindacali che hanno proclamato lo sciopero generale contro l’ipotesi di riforma della previdenza che penalizza l’intero mondo del lavoro dipendente. La Giunta della Fnsi ha anche deciso di approfondire tutte le conseguenze che la riforma previdenziale e la legge delega sulla riforma del mercato del lavoro, avranno sulle regole professionali e contrattuali del giornalismo dipendente ed autonomo. Sono in gioco il presente ed il futuro della categoria e la possibilità di difendere il ruolo, la dignità e i livelli occupazionali. In relazione alla necessità di raccordare lo sciopero dei giornalisti alle modalità dell’azione di lotta generale proclamata da un vasto fronte sindacale, e di assicurare la massima informazione sull’astensione dal lavoro, la Fnsi proclama una giornata di sciopero generale della categoria con le seguenti modalità. I giornalisti dell’emittenza radiotelevisiva pubblica e privata, nazionale e locale, ed ei canali tematici satellitari legati o no a network terrestri, nonché i giornalisti dei siti web collegati all’emittenza radiotelevisiva, si asterranno dal lavoro a partire dalle ore 06.00 di giovedì 23 alle ore 06.00 di venerdì 24 ottobre; I giornalisti dei periodici si asterranno dal lavoro per 4 ore nella giornata di venerdì 24 ottobre; I giornalisti degli uffici stampa si asterranno dal lavoro nella giornata di venerdì 24 ottobre; I giornalisti free lance, i collaboratori ed i corrispondenti si asterranno dal lavoro nella giornata di sciopero prevista per la testata per la quale prestano prevalentemente il proprio lavoro; I giornalisti dei quotidiani (comprese le testate distribuite gratuitamente) si asterranno dal lavoro nella giornata di lunedì 27 ottobre per impedire l’uscita dei quotidiani nella giornata di martedì 28 ottobre; I giornalisti delle agenzie di stampa, delle strutture sinergiche nazionali e locali, dei service che forniscono prodotti giornalistici a testate quotidiane si asterranno dal lavoro alle ore 07.00 di lunedì 27 ottobre alle ore 07.00 di martedì 28 ottobre; I giornalisti dei giornali telematici, dei siti web, dei portali internet non collegati all’emittenza si asterranno dal lavoro nella giornata di lunedì 27 ottobre. Tutti i giornalisti del Trentino Alto Adige, dove domenica 26 ottobre sono previste le elezioni provinciali di Trento e Bolzano, si asterranno dal lavoro nella giornata di mercoledì 29 ottobre per garantire le informazioni sulla consultazione elettorale. NEI SETTORI CHIAMATI ALLO SCIOPERO NON SONO PREVISTE ESENZIONI DI ALCUN GENERE. Nel corso dello sciopero nelle emittenti radiotelevisive nazionali, saranno assicurati soltanto due notiziari nell’arco della giornata, nell’orario di maggiore ascolto, curati dal comitato di redazione sotto la responsabilità del direttore di testata. Pertanto, non andrà in onda nessuna trasmissione o rubrica giornalistica, né andranno in onda trasmissioni registrate in giornate precedenti, che abbiano come conduttori o protagonisti giornalisti, né avvenimenti sportivi con la cronaca di giornalisti. In ogni caso sarà assicurata la presenza dei comitati di redazione in tutte le redazioni al fine di predisporre notiziari straordinari in presenza di eventi di particolare gravità e interesse per l’utenza. La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “La Federazione Nazionale della Stampa Italiana conferma lo sciopero dei giornalisti dell’emittenza radiotelevisiva pubblica e privata, nazionale e locale e dei canali tematici satellitari legati o no a network terrestri, nonché i giornalisti dei siti web collegati all’emittenza radiotelevisiva, dalle ore 06.00 di oggi giovedì 23 alle ore 06.00 di domani venerdì 24 ottobre. I giornalisti dell’emittenza sciopereranno, quindi, oggi per l’intera giornata.”

@fnsisocial

Articoli correlati