“Prendiamo atto volentieri dell'attenzione che l'Ordine nazionale dei Giornalisti ha voluto riservare alla nostra proposta di riforma della professione e dei suoi organi di rappresentanza, da noi avanzata in piena autonomia ed in linea di continuità, di contenuto e di obiettivo, con una analoga proposta, condivisa da tutti i gruppi parlamentari, approvata nella passata legislatura dalla Camera e poi fermatasi al Senato. Gli obiettivi che la nostra proposta di legge vuole conseguire riguardano la riduzione della pletoricità dei componenti gli organi di rappresentanza, la valorizzazione della professione esercitata in chiave esclusiva, la qualità dei processi formativi e degli accessi, la disciplina della formazione continua”.
Lo afferma il presidente del gruppo Misto alla Camera, Pino
Pisicchio, che ha inoltre dichiarato: “Si tratta, a nostro avviso di aspetti
qualificanti, su cui siamo ben lieti di aprire un confronto con le
rappresentanze dell'Ordine e del sindacato dei giornalisti, dichiarandoci
disponibili a confrontarci con indicazioni ed emendamenti volti a rendere più
coerente la riforma ordinistica con la missione dell'informare che caratterizza
una professione strategica nella dialettica democratica di un paese moderno”.
“Siamo lieti – conclude il presidente del Misto – di aver riacceso, con la
nostra iniziativa legislativa, l'attenzione sulla professione giornalistica in
una stagione in cui si registra, nel dibattito pubblico, piuttosto che una
volontà di riforma, una tendenza alla sua abolizione. L'abbiamo fatto seguendo
una nostra autonoma istanza: ci auguriamo, adesso, di aprire un dibattito con
tutti i soggetti rappresentativi della professione giornalistica, confermando
il nostro impegno ad una rapida calendarizzazione del provvedimento in
Commissione”.