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Osservatorio sui media 22 Dic 2011

Reporters sans frontieres: 66 uccisi e 499 media censurati

Sessantasei giornalisti uccisi (16% in piu' del 2010), 1.044 arrestati, 1.959 giornalisti aggrediti fisicamente o minacciati. Quest'anno, per la prima volta, Reporters fans frontie'res ha stilato l'elenco dei 10 luoghi piu' pericolosi per i media. Dieci citta', province, quartieri o regioni dove giornalisti, blogger o cyberdissidenti sono particolarmente esposti alla violenza e dove la liberta' di informazione non e' rispettata.

Sessantasei giornalisti uccisi (16% in piu' del 2010), 1.044 arrestati, 1.959 giornalisti aggrediti fisicamente o minacciati. Quest'anno, per la prima volta, Reporters fans frontie'res ha stilato l'elenco dei 10 luoghi piu' pericolosi per i media. Dieci citta', province, quartieri o regioni dove giornalisti, blogger o cyberdissidenti sono particolarmente esposti alla violenza e dove la liberta' di informazione non e' rispettata.

Si tratta di Manama (Bahrain), Abidjan (Costa d'Avorio), Piazza Tahrir al Cairo (Egitto), ma anche le aree urbane di Manila e quelle di Cebu e Cayan de Oro nelle isole di Luzon e Mindanao (Filippine). Nell'elenco anche Misurata (Libia), lo Stato di Veracruz (Messico), Khuzdar (Pakistan), Deraa, Homs e Damascus (Siria), Mogadiscio  (Somalia) e Piazza del Cambiamento, a Sanaa (Yemen). Sono stati 499 i media censurati, 71 i giornalisti rapiti, 73 quelli costretti a fuggire dal proprio Paese, 5 cyberdissidenti assassinati, 199 blogger e cyberdissidenti arrestati, 62 blogger e cyberdissidenti fisicamente aggrediti, 68 i Paesi soggetti a censura internet. (Sin/Col/Adnkronos) 22-DIC-11 08:22

 

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