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Giudiziaria 29 Mar 2011

Reintegrato Lucio Musolino, era stato licenziato dal quotidiano “Calabria Ora” con un fax

Il giudice del lavoro di Reggio Calabria ha dato ragione al giornalista Lucio Musolino licenziato ingiustamente ad ottobre dal quotidiano “Calabria Ora”.L’ordinanza è stata notificata, stamattina, agli avvocati Mariagrazia Mammì, dell’Ufficio legale del Sindacato dei giornalisti della Calabria, e Natale Carbone, che hanno assistito Musolino dopo che quest’ultimo è stato licenziato dal suo giornale con un fax.

Il giudice del lavoro di Reggio Calabria ha dato ragione al giornalista Lucio Musolino licenziato ingiustamente ad ottobre dal quotidiano “Calabria Ora”.
L’ordinanza è stata notificata, stamattina, agli avvocati Mariagrazia Mammì, dell’Ufficio legale del Sindacato dei giornalisti della Calabria, e Natale Carbone, che hanno assistito Musolino dopo che quest’ultimo è stato licenziato dal suo giornale con un fax.

In particolare, il giudice del lavoro, Patrizia Morabito, ha accolto il ricorso di Musolino sospendendo il licenziamento ed ordinando agli editori di Calabria Ora e al direttore Piero Sansonetti “di reintegrare immediatamente l’istante nel posto di lavoro in precedenza occupato”.
Alla luce dei documenti prodotti in aula, inoltre, la difesa di Calabria Ora è apparsa “infondata” sul piano della procedura che non è stata rispettata. Il giudice del lavoro ha, in sostanza, rilevato come gli editori di Calabria Ora abbiano licenziato Musolino non rispettando l’articolo 7 della legge 300/70 secondo cui “il datore di lavoro che intenda sanzionare condotte indisciplinate, debba preventivamente contestarle all’incolpato”. Cosa che non è stata fatta con Musolino, licenziato senza preavviso con un fax.
“Prendo atto – dichiara Musolino, che si occupava di cronaca nera e giudiziaria nella redazione di Reggio Calabria – che il giudice ha accolto il mio ricorso. Sono stato licenziato ingiustamente per aver svolto il mio lavoro, come ho sempre fatto. Tanto con il direttore Paolo Pollichieni che con il direttore Piero Sansonetti. Evidentemente era proprio questo il problema”. (da www.giornalisticalabria.it)

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