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Fnsi 10 Mar 2004

Regione Liguria e uffici stampa, una legge attesa ma con un peccato d’origine: i contratti a termine

Regione Liguria e uffici stampa, una legge attesa ma con un peccato d’origine: i contratti a termine

Regione Liguria
e uffici stampa,
una legge attesa
ma con un peccato d’origine: i contratti
a termine

Attesa da anni, sollecitata dall’Associazione Ligure dei Giornalisti, dall’Ordine dei giornalisti con i colleghi già impegnati sul fronte dell’informazione e della comunicazione per la Regione Liguria, arriva finalmente la nuova legge regionale. Al giudizio positivo per la scelta di regolamentare con una legge un settore che può e deve rispondere solo alla deontologia e alle regole del buon giornalismo anche nel settore pubblico, uniamo e confermiamo il totale dissenso dalla scelta di applicare contratti a termine nella fase iniziale (2 anni) e nel prosieguo (5 anni). Un parere negativo in tal senso era già stato espresso dall’Associazione Ligure dei Giornalisti agli amministratori e ai capigruppo in quanto tale forma di contratto non garantisce la continuità del lavoro dei colleghi interessati e il rischio sin troppo evidente è quello di vincolare eccessivamente le scelte degli uffici stampa, alle diverse maggioranze qualunque esse siano. Criticabile è anche la scelta di stralciare il ruolo del portavoce che, pur svolgendo un ruolo completamento diverso da quello dell’ufficio stampa, dovrebbe rientrare nel quadro della complessiva regolamentazione del settore comunicazione della Regione come di qualsiasi altro ente pubblico.

@fnsisocial

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