CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Vertenze 09 Apr 2014

Rds licenzia l’unico giornalista contrattualizzato

“La Federazione Nazionale della Stampa Italiana sostiene con ogni mezzo la vertenza sindacale contro il licenziamento, senza giustificato motivo, per il giornalista Paolo Dal Dosso dell’emittente radio Rds. Anche a nome dell’Associazione Stampa Romana, la Fnsi ha chiesto un incontro urgente con l’editore Edoardo Montefusco, con la cui azienda il collega Dal Dosso, rappresentante sindacale, aveva già in corso una vertenza per l’agibilità sindacale interna.

“La Federazione Nazionale della Stampa Italiana sostiene con ogni mezzo la vertenza sindacale contro il licenziamento, senza giustificato motivo, per il giornalista Paolo Dal Dosso dell’emittente radio Rds. Anche a nome dell’Associazione Stampa Romana, la Fnsi ha chiesto un incontro urgente con l’editore Edoardo Montefusco, con la cui azienda il collega Dal Dosso, rappresentante sindacale, aveva già in corso una vertenza per l’agibilità sindacale interna.

Il licenziamento deciso unilateralmente, e senza motivo, da Rds  è un fatto di gravità assoluta. Colpisce, infatti, l’unico giornalista pienamente contrattualizzato dall’emittente nello stesso momento in cui l’azienda si appresta ad esternalizzare, senza alcun confronto con i lavoratori,  parte della sua produzione.  Ma nessun affidamento di attività produttiva specifica può avvenire in questo modo e a discapito dell’organizzazione strutturale e dei livelli occupazionali propri dell’azienda. Dovrà perciò essere chiarita, sino in fondo, la situazione di Rds. Il Sindacato tutto è al fianco del collega a tutela del ruolo primario dell’informazione, del valore dell’attività professionale interna e del posto di lavoro ingiustamente tagliato. Nessuno sforzo sarà trascurato per il ritiro del licenziamento e per il riavvio delle corrette relazioni sindacali con Rds”. Roma, 9 aprile 2014

 

BUTTURINI (ASR): "PASSAGGI OPACHI DI APPALTI E SUBAPPALTI"

L’Associazione Stampa Romana denuncia il licenziamento ingiustificato del collega di RDS Paolo Dal Dosso. Un atto gravissimo che viene spiegato da un lato con la solita scusa della crisi del settore (che non impedisce a RDS di muoversi sul mercato per l’acquisizione di Finelco e proiettarsi nel campo televisivo) e, cosa ancor più grave, con l’appalto all’agenzia TM News (in stato di crisi) di servizi giornalistici audio e video.
“In realtà si tratta di una ritorsione bella e buona – dichiara il segretario Asr Paolo Butturini – che colpisce un collega reo di aver aperto una vertenza con l’azienda di Eduardo Montefusco per l’agibilità sindacale interna. Non è un caso che il giornalista sia l’unico inquadrato correttamente secondo il contratto Fnsi-Fieg. L’altro aspetto inquietante è il tentativo di esternalizzare i servizi giornalistici sfruttando un meccanismo opaco di appalti e subappalti che coinvolge l’agenzia TM News (alle prese con una fusione che prevede esuberi giornalistici) e l’agenzia Area (anch’essa in stato di crisi e con un contratto di solidarietà in atto). Si tratta - conclude Butturini - di una strisciante ristrutturazione del comparto radiofonico con l’obiettivo di riposizionare le varie emittenti a scapito dell’occupazione giornalistica e non. L’Asr chiede l’intervento immediato della Fnsi e ha già attivato i suoi legali a tutela del collega e, più in generale, dell’occupazione nel settore”. Roma, 8 aprile 2014

PRECISAZIONE DEL SEGRETARIO ASR PAOLO BUTTURINI

“Nel comunicato di ieri 8 aprile 2014 sul licenziamento a RDS del collega Paolo Dal Dosso era contenuta una affermazione sugli appalti e subappalti dell’emittente con le agenzie Area e TM News. Evidentemente quella frase si è prestata a qualche fraintendimento. E’ bene quindi precisare che il senso era, ovviamente, non contro i colleghi e il loro lavoro, ma contro l’esternalizzazione che spesso avviene senza che gli organismi sindacali vengano informati correttamente illustrando loro, come prevede il contratto, contenuti, tempi, modi e ricavi di quegli accordi. L’effetto a valle, come nel caso di RDS, può essere quello di cancellare posti di lavoro da un parte e magari aggravare i carichi di altre redazione, senza per questo ridiscutere la quantità di solidarietà che viene applicata”. Roma, 9 aprile 2014

@fnsisocial

Articoli correlati